image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Federer e Valentino, il destino di chi non sa smettere. E il dolore di chi non li riconosce nelle sconfitte

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

8 luglio 2021

Federer e Valentino, il destino di chi non sa smettere. E il dolore di chi non li riconosce nelle sconfitte
Roger Federer esce sconfitto da Wimbledon, il suo torneo, umiliato in tre set con il primo 6-0 incassato in carriera sull'erba di Londra. E' una sofferenza senza eguali, per chi non conosce il Roger fragile ma solo il Federer vincitore instancabile. Il destino che unisce il tennista a Valentino Rossi, campione che ha smesso di vincere, e ai tifosi che non li sanno riconoscere nelle sconfitte

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

La quadratura del cerchio. L’eleganza nella fatica. Il saltello diventato icona, facile, che di facile non ha mai avuto niente. Roger Federer come esperienza religiosa, diceva David Foster Wallace.

E non c’era niente di più vero. Quel saggio Wallace lo scrisse dopo Wimbledon 2006, perché una frase del genere, un concetto così, lo puoi tirar fuori solo dopo aver visto Dio vincere sul prato del centrale di Londra.

Quindici anni dopo quella vittoria storica di Roger Federer su Rafael Nadal, lo svizzero è ancora un’esperienza religiosa. Come il tennis, tutto il tennis, la pazienza di uno sport d’altri tempi, i cicli che passano attraverso i campi, come le qualità e i difetti di chi ci corre sopra. Terra rossa, cemento blu, erba verde. 

Solo che Roger Federer oggi, come esperienza religiosa, richiede una fede che prima non dovevamo avere. Perde, suda, si stanca. Non è più Re Roger, il Dio. C'è ancora lì da qualche parte, anche in sconfitte che non siamo abituati a vedere. C'è un Federer anche nella delusione dei quarti di Wimbledon dove ha perso tre set a zero, portando a casa il suo primo 6-0 in carriera nello Slam di Londra. C'è, solo che non ci piace. E' il dolore di chi Roger non lo riconosce nelle sconfitte. 

20210708 164431795 6572

Assomiglia a Valentino Rossi, questo Federer. Campioni destinati a una parabola decrescente perché incapaci di ritirarsi, di allontanarsi dalla competizione di cui si sono nutriti per tutta la vita, e così facendo costretti ad accettare la fase calante di un impero sportivo che sembrava impossibile da fermare. 

Le critiche a uno potrebbero essere le critiche all'altro, e le delusioni degli appassionati finiscono per assomigliarsi tutte: non ha mai perso così, che tristezza, che agonia, non sembra lui, non si diverte neanche più. 

Giusto? Sbagliato? Il giornalista Giorgio Terruzzi, parlando delle critiche che colpiscono giorno dopo giorno Valentino Rossi, è solito ripetere come un mantra "non si sputa nel piatto in cui si è mangiato". Ci hanno fatto godere tanto, oltre ogni confine, ci hanno mostrato la perfezione dello sport e la grandezza di un'emozione, e questo basta per sopportare ciò che oggi alcuni considerano un oltraggio. 

Che decidano loro, quando dire basta. Che capiscano da soli quando perdere sarà diventato insostenibile e quando il divertimento avrà lasciato definitivamente il campo, o la pista che sia. 

E noi? Noi godiamo della loro ostinazione, soffriamo delle delusioni. Viviamo tutto finché ci regaleranno la possibilità di farlo. Soffrendo sì, ma comunque provando qualcosa. Perché quando smetteremo di farlo sarà davvero dura. 

20210708 164443029 5905

More

Il Re è fragile

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Tennis

Il Re è fragile

La sentenza di Kevin Schwantz: così non è Valentino Rossi, vi dico io quando si fermerà

MotoGP

La sentenza di Kevin Schwantz: così non è Valentino Rossi, vi dico io quando si fermerà

Wembley e Wimbledon: prendiamoci tutto. Matteo Berrettini per un sogno lungo 61 anni

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Wembley e Wimbledon: prendiamoci tutto. Matteo Berrettini per un sogno lungo 61 anni

Tag

  • Federer
  • Roger Federer
  • Tennis
  • Tennis
  • Tennis
  • Valentino
  • Valentino Rossi

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La sentenza di Kevin Schwantz: così non è Valentino Rossi, vi dico io quando si fermerà

La sentenza di Kevin Schwantz: così non è Valentino Rossi, vi dico io quando si fermerà
Next Next

La sentenza di Kevin Schwantz: così non è Valentino Rossi,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy