Era il 20 marzo e in Italia era ancora drammaticamente buio. Nel frattempo, in Indonesia, Marc Marquez perdeva il controllo della moto per la quarta volta nello stesso fine settimana, ritrovandosi per qualche secondo a rotolare nella ghiaia privo di sensi. Un highside violentissimo per cui si è data la colpa a tutto - dalle gomme Michelin al controllo di trazione Honda - e che ha costretto lo spagnolo a tornare a casa col primo aereo. Lì gli è stata diagnosticata, per la terza volta in 10 anni, la diplopia, anche se in una forma meno grave della volta precedente. E non era un modo per addolcire la pillola, in due settimane Marquez è tornato in moto, nello specifico su di una Honda CBR 600 RR per capire se il nervo ottico aveva recuperato del tutto le sue funzioni. E così è stato, perché un paio d’ore più tardi ha scritto sui suoi social “Ora prendo un bel respiro e decido”.
Se non fosse stato Austin…
Probabilmente un’altra pista non avrebbe smosso tutti questi dubbi nella testa di Marc Marquez, che si era ripromesso di non avere fretta nei recuperi, l’occasione però fa l’uomo ladro: il COTA è il circuito in cui - fatta esclusione per una scivolata nel 2019 - ha vinto sempre e comunque, complice il tracciato che gira a sinistra e un primo settore in cui è imprendibile per tutti. Se poi ci aggiungiamo che in testa al mondiale c’è Aleix Espargarò, nella testa di Marquez dev’esserci l’idea che vincere lì potrebbe essere più o meno come portarsi a casa una gara del CEV. Il Cabroncito (il soprannome è sempre più azzeccato) ha 11 punti in campionato, Bagnaia ne ha 12, Aleix Espargarò guida la classifica con 45: per Marc Marquez il campionato è ancora apertissimo e i bookmakers sono d’accordo. Nonostante tutto è ancora lui il riferimento della MotoGP.
"Chiaramente sono molto felice di essere tornato - ha dichiarato Marc Marquez in una nota ufficiale - è una bella sensazione tornare e soprattutto farlo su uno dei miei circuiti preferiti. Indipendentemente dalla situazione, mi piace davvero correre in Texas e ho ricordi incredibili lì. Abbiamo del lavoro da fare dopo aver saltato due gare e l'intero weekend argentino, quindi non sono qui per fissare un obiettivo al momento. Ci sono molte cose da fare e da considerare, ma l'importante è tornare in moto questo fine settimana".