Se a Silverstone tutti gli spalti sorridono per la pole position di George Russell, nel box della Ferrari piove a dirotto: c’è ancora delusione per le performance raccolte. Dopo un weekend prettamente bagnato, durante le qualifiche sul circuito inglese è apparso il sole, che sembra aver sballato l’equilibrio raggiunto dalla squadra di Frédéric Vasseur, nettamente in difficoltà durante la sessione. Infatti a conti chiusi la Scuderia Ferrari può accontentarsi solo di una settima posizione con Carlos Sainz, che almeno è riuscito ad accedere alla sessione del Q3, e di un’undicesima con Charles Leclerc, che ha commesso un errore durante il suo giro lanciato in Q2, rinunciando alla fase più importante delle qualifiche. Sembra quindi una crisi nera quella della Ferrari, che ha anche fatto un passo indietro ritornando alla vecchia configurazione della vettura, quella usata ad Imola, per via di poca soddisfazione negli aggiornamenti portati nelle ultime tappe.
Se Carlos Sainz non può essere troppo tranquillo dopo la sua performance, chi sembra più deluso e forse scoraggiato è Charles Leclerc. Il monegasco arriva a Silverstone dopo una serie di risultati negativi rispetto al suo potenziale, soprattutto nel weekend passato in Austria, dove le delusioni sono state tante e lo scoraggiamento ha iniziato a farsi vedere, quindi l’obiettivo era quello di ritrovare anche un po’ di motivazione. Non è stato però questo lo scenario in qualifica, con Leclerc autore di un giro sporco nel momento più importante del Q2, che lo ha costretto ad accontentarsi di una undicesima casella in griglia per la gara della domenica. Copse è forse la curva più difficile del tracciato di Silverstone e il monegasco, trovandola su condizioni miste, asciutte e bagnate allo stesso tempo, è caduto in una sbavatura che gli ha fatto perdere parecchio tempo.
In generale però, le prestazioni della Ferrari non hanno brillato per tutta la durata delle qualifiche. Infatti Charles Leclerc è sempre stato a rischio taglio, mentre il suo compagno di squadra si trova davanti anche la Haas di Nico Hulkenberg, segno di un crollo di performance da non sottovalutare. “Stiamo facendo fatica questo weekend. Era la prima volta che giravo con questa configurazione sull’asciutto e oggi ne ho pagato il prezzo. Stiamo usando le specifiche di Imola, dove eravamo più bilanciati, e visto che dopo Monaco abbiamo perso un po’ di prestazioni abbiamo deciso di tornare su quel piano” ha detto Leclerc al media pen dopo le qualifiche. “Stiamo facendo tanti test e siamo giunti alla conclusione che era meglio fare un passo indietro questo weekend e tornare al vecchio assetto” ha continuato il monegasco, ribadendo il lavoro effettuato dal team durante le sessioni di prove libere, che ha visto la vettura sempre diversa. Un lavoro che a detta di Leclerc sarà “utile per il lungo termine e per aiutarci a prendere la decisione migliore per il futuro”, con la speranza di poter rivedere la rossa lottare per le posizioni importanti.
Prima di pensare al lungo termine però, la squadra di Vasseur - che ha subito ammesso di aver commesso tanti piccoli errori durante le qualifiche - deve concentrarsi sulla gara della domenica di Silverstone, dove ci si aspetta un meteo imprevedibile e si spera nei colpi di scena. “Domani ci può aiutare tutto” dice Leclerc, “anzi, la cosa peggiore sarebbe una gara normale con la stessa strategia per tutti. Un bel tempo all’inglese sarebbe perfetto” ha concluso il monegasco, che domani dovrà risalire la china di un bel po’ di posizioni per ritenersi soddisfatto. A Silverstone tutto può succedere e le gare degli ultimi dieci anni ne sono la prova: colpi di scena, tanti sorpassi, meteo ballerino. Quello che serve alla Ferrari però non è solo l’imprevedibile, ma anche un cambio di rotta per tornare su quella di Monaco. Il Gran Premio della Gran Bretagna deve essere l’inizio della rinascita della rossa.