Le feste di Natale non si fanno sentire in quel di Maranello. Il periodo della pausa invernale è fondamentale per il gruppo di lavoro della scuderia italiana per preparare al meglio la stagione 2023 di Formula 1, soprattutto in un momento così carico di cambiamenti come quello vissuto dalla casa del Cavallino Rampante dopo la fine del mondiale ad Abu Dhabi. I rumors sul possibile licenziamento del team principal Mattia Binotto, la smentita della Ferrari, le effettive dimissioni arrivate dopo alcune settimane di notizie sempre più insistenti, il toto-sostituto con decine di nomi messi sul piatto e poi la conferma di Frederic Vasseur, fin dal giorno numero uno considerato in pole position per il dopo-Binotto.
Un periodo carico di tensione che però non deve togliere concentrazione al progetto 2023, con il GeS - la gestione sportiva della Ferrari - impegnata a concludere lo sviluppo della monoposto che verrà svelata ufficialmente il 14 febbraio e che scenderà in pista a partire dal prossimo marzo. Proprio per questo motivo, e per i tempi sempre più stretti che ci dividono dal nuovo campionato, il passaggio di consegne tra Mattia Binotto e Frederic Vasseur è arrivato, a sorpresa, in anticipo di circa dieci giorni.
Diversamente rispetto a quanto annunciato in precedenza Binotto non ha lavorato a Maranello fino alla fine del 2022, come previsto dal suo contratto, ma ha concluso l'impegno al GeS il 21 dicembre, consegnando il suo lascito come team principal nelle mani del suo successore Vasseur. "Lunedì e martedì sono stati i primi due giorni di operatività di Vasseur - si legge su Motorsport.com in un articolo a firma di Roberto Chinchero - che ha iniziato a prendere confidenza con la realtà della Gestione Sportiva. Il nuovo team principal ha incontrato i primi livelli aziendali, ed è stato guidato nel suo primo ‘tour’ all’interno della GES da Laurent Mekies. Vasseur dovrebbe essere stabile a Maranello a partire dal prossimo 9 gennaio".
In questo passaggio di consegne è stato, è e continuerà ad essere molto presente anche l'amministratore delegato della Ferrari Benedetto Vigna che, dopo un anno alla guida dell'azienda, sembra essere intenzionato a rivolgere particolare interessa al reparto sportivo, diventando di fatto il referente diretto del nuovo team principal.