A Monza ci si è messa anche la sfortuna a complicare i piani della Ferrari.
Le due safety car (quella virtuale prima e quella reale, rimasta in pista fino alla fine) non hanno certo aiutato Charles Leclerc e Carlos Sainz nella loro corsa alle spalle di un (quasi) imprendibile Max Verstappen.
Nei precedenti Gran Premi però a complicare la vita ai piloti ci aveva pensato anche Mattia Binotto che per via delle sue scelte è finito nel mirino della critica. I tifosi non ne possono più e anche i pareri autorevoli si sprecano in questo senso. L'ultimo ad esprimersi è stato Flavio Briatore.
Nel corso di una breve dichiarazione rilasciata ad Auto Bild, l’ex boss del team Renault, presente a Monza nel paddock anche nelle vesti di rappresentante del circus, se l'è presa con la scuderia del cavallino rampante. “È incredibile come la Ferrari riesca a rovinare tutto in ogni gara”.
E anche un commento rilasciato ai microfoni di LaPresse sulla recente impresa dell’Italvolley ai Mondiali 2022 di pallavolo è suonato come una implicita critica a Maranello: “E’ la prova che se si lavora come team, tutti insieme, allora i risultati arrivano. I ragazzi della nazionale italiana di Volley sono giovani che hanno dato proprio la dimostrazione di una grande capacità di lavoro in team. Sono ragazzi molto molto bravi, che si divertono insieme a fare questo sport e sono motivati nel farlo. E quando si è così motivati come team il successo arriva. E’ una bella soddisfazione e quando l’Italia vince l’immagine del Paese è sempre forte. Questi giovani sportivi hanno dato un grande contributo e anche un esempio a tutti i ragazzi italiani. Hanno dimostrato come senza avere pronostici favorevoli si può riuscire a ottenere una vittoria fantastica. Chapeau!”.