image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Frankie Carchedi: Ok la
costanza, ma Joan Mir è
il più forte di tutti in frenata

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

7 gennaio 2021

Frankie Carchedi: Ok la costanza, ma Joan Mir è il più forte di tutti in frenata
Secondo il capotecnico del campione del mondo, la vera forza di Joan Mir nella stagione 2020 è stata la capacità di frenare più tardi e più forte di tutti gli altri. Sicuramente ha influito il feeling della Suzuki con le gomme, ma per Carchedi quello di Mir è prima di tutto un talento che lo rende un vero campione

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

“Non ho mai visto nessuno riuscire a frenare come Joan Mir, ha un modo tutto suo che gli permette di non perdere troppa velocità” – Sono parole di Frankie Carchedi. Non l’ultimo arrivato in MotoGP e nemmeno uno che non conosce i numeri (e i dati della telemetria) del pilota campione del mondo, visto che si tratta del suo capotecnico. E’, di fatto, la persona più vicina a Mir nel box ed ha un punto di vista differente rispetto a tutti gli altri. Perché Carchedi, pur riconoscendo che la costanza avuta da Mir nell’ultima stagione è stata sicuramente premiante, si dice convinto che la differenza l’abbia fatta la capacità di frenare più tardi e più forte di tutti gli altri.

“La qualità che lo separa da tutti gli altri è la frenata – ha spiegato l’italiano a Bike Sport News – Frena in una maniera unica, non ho mai visto niente di simile. È un'arte. È fondamentalmente la combinazione di freno anteriore e posteriore e come ferma la moto ed è in grado di aprire subito il gas. Il suo vero talento naturale è riuscire a frenare in quel modo".

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MIR36 (@joanmir36official)

Sicuramente ha influito anche la capacità di Suzuki di far lavorare al meglio gli pneumatici Michelin che, invece, hanno creato non pochi problemi a tutti gli altri, ma secondo il capotecnico di Mir alla base di tutto c’è una capacità che lo rende unico e che, di fatto, lascia ben sperare per il futuro. Un futuro in cui in pista ci sarà anche un certo Marc Marquez, capace di essere veloce ovunque e di puntare su una guida decisamente funambolica. “È un po’ ingiusto – ha proseguito Carchedi - dire che abbiamo puntato tutto sulla gestione delle gomme, perché quel risultato è figlio del fatto che quando vuole controllare le gomme, Joan Mir riesce comunque a frenare efficacemente, più tardi e più forte: significa che ha potuto essere non aggressivo all'inizio e, quindi, arrivare alla fine con più gomma”.

Un mix, dunque, tra talento e capacità di addolcire la moto per sfruttare al meglio gli pneumatici, a cui si è aggiunta l’altra arma in più: la costanza. Che non significa solo capitalizzare al meglio ogni gara, ma anche lavorare con un metodo preciso e sistematico. “Facciamo molte analisi dei dati –ha concluso il capotecnico – riusciamo quasi sempre a vedere e riconoscere il problema quando c’è ed è fantastico. Perchè quando guardi il computer e non vedi un problema, allora perdi la bussola e non sai cosa fare. Uno degli ambiti in cui è stato fatto molto lavoro, non solo per lui, ma per Suzuki in generale, come detto, è stato poi quello relativo alla gestione degli pneumatici. Un lavoro costante che si protrae dalla passata stagione e che abbiamo portato avanti nel 2020 durante ogni sessione, in ogni curva, utilizzando i dati precedenti dello stesso Joan Mir e quelli di Alex Rins”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MIR36 (@joanmir36official)

More

Xavi Fores mette insieme la nazionale spagnola di motociclismo?

MotoGP

Xavi Fores mette insieme la nazionale spagnola di motociclismo?

Tutti pazzi di sua mamma? La risposta di Joan Mir è una lezione di stile e di ironia

MotoGP

Tutti pazzi di sua mamma? La risposta di Joan Mir è una lezione di stile e di ironia

Joan Mir: “Ho incontrato Marc Marquez e abbiamo parlato. Sta passando un bruttissimo momento”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Joan Mir: “Ho incontrato Marc Marquez e abbiamo parlato. Sta passando un bruttissimo momento”

Tag

  • Ecstar Team
  • Francesco Carchedi
  • Joan Mir
  • MotoGP
  • MotoGP 2021
  • Suzuki

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lewis Hamilton: "Prego per gli Stati Uniti". Ma quando a manifestare erano gli afroamericani...

di Giulia Toninelli

Lewis Hamilton: "Prego per gli Stati Uniti". Ma quando a manifestare erano gli afroamericani...
Next Next

Lewis Hamilton: "Prego per gli Stati Uniti". Ma quando a manifestare...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy