Quello che da tanti è stato considerato il furto del secolo, avvenuto nel dicembre 2019 a Londra, nella casa di Tamara Ecclestone, figlia dell'ex proprietario della Formula 1 Bernie, diventerà presto un documentario prodotto dalla BBC.
Come farsi scappare una storia che intreccia crimine, potere, denaro e una trama internazionale?
Il 43enne italiano Alessandro Donati, fermato in Italia con l'accusa di essere complice del furto, si era sempre professato innocente, spiegando che la sua presenza a Londra nel dicembre del 2019 era dovuta a una fiera di orologi di lusso a cui lui e Alessandro Maltese, secondo componente italiano del quintetto di ladri, avrebbero voluto partecipare.
Alibi fasullo secondo il tribunale di Londra, davanti al quale nei giorni scorsi Donati ha scelto di confessare, professandosi finalmente colpevole del furto. Già in manette invece altri due membri della banda, Maria Mester e il figlio Emil, fermati all'aeroporto con addosso i gioielli sottratti dalla casa di Tamara Ecclestone. Ancora nascosto invece il 23enne Jugoslav Jovanovic, slavo, ultimo tassello di questa banda di formidabili ladri e da molti considerato la vera mente dei progetti criminali.
Quello della figlia di Bernie infatti non sarebbe stato il primo furto ideato dal gruppo: i cinque Lupin avrebbero svaligiato - come ammesso da Donati - anche le abitazioni di Frank Lampard, ex allenatore del Chelsea, e di Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario del Leicester scomparso in un incidente di elicottero.