image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Lance Armstrong era "bastardo dentro": oltre al doping ora spunta la pedalata assistita

  • di Umberto Mongiardini Umberto Mongiardini

13 aprile 2021

Lance Armstrong era "bastardo dentro": oltre al doping ora spunta la pedalata assistita
No, non ha beneficiato del Bonus Mobilità. Il ciclista aveva deciso di imbrogliare alla grande, probabilmente anche se stesso

di Umberto Mongiardini Umberto Mongiardini

Tutti abbiamo amato Lance Armstorng, quantomeno noi di quella generazione che adesso viaggia sui trent’anni. I braccialetti gialli Livestrong e l’ammirazione per uno che, nonostante un destino avverso, ce la stava mettendo tutta per riprendersi in mano la vita e la gloria. Insomma, il cancro ai testicoli, andato in metastasi all’addome, polmoni e al cervello, lo aveva sconfitto in poco più di un anno tra il 96 e il 98, motivo per cui riacciuffare Pantani e Contador al Tour de France gli sarà sembrato un gioco da ragazzi. Certo, complice il doping massiccio a cui, per sua stessa amissione, faceva ricorso.

" Toi aussi, caresse-toi la fesse gauche en pédalant, tu moulineras plus vite".
🗣Lance Armstrong 1998 🗓
" You too, stroke your left buttock while pedaling, you will reel faster ". pic.twitter.com/PiyWrolRy1

— 🅰ntoine VAYER 📸🖋️ (@festinaboy) April 9, 2021

Eritropoietina, testosterone e corticosteroidi: è tra la fine del 2002 e l’inizio del 2003 che crolla il mondo fatato di Armstrong: tutti i titoli, compresi i sette Tour de France vinti e la medaglia di Bronzo conquistata alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, gli vengono revocati dopo una lunga inchiesta della USADA, la United States Anti-Doping Agency.

Ma se fino ad oggi si è parlato solo di ormoni e di doping a livello medico, ecco scoppiare un’altra bomba, pronta a relegare  Lance ancora una volta al muro della vergogna.

Antoine Vayer, giornalista sportivo francese specializzato in ciclismo, ha infatti diramato una notizia shock: Lance Armstrong utilizzava un piccolissimo motore elettrico installato all’interno della propria bici. Secondo Mundo Deportivo, il sospetto è venuto a Vayer dopo aver analizzato nel dettaglio svariati video di Armstrong, in cui si nota chiaramente che il corridore statunitense toccava la parte posteriore del sellino con un conseguente (e rilevante) aumento della velocità.

 

20210413 151801391 5462
  • Lance Armstrong era bastardo dentro: oltre al doping ora spunta la pedalata assistita
  • Lance Armstrong era bastardo dentro: oltre al doping ora spunta la pedalata assistita 2
  • Lance Armstrong era bastardo dentro: oltre al doping ora spunta la pedalata assistita 3
  • Lance Armstrong era bastardo dentro: oltre al doping ora spunta la pedalata assistita 4
  • 4

Magia? Tattica? Pruriti al derrière? Con ogni probabilità no. Pare che nel telaio della sua bici infatti si nascondesse un motore da appena 800 grammi di peso e da 500W, alimentato tramite una batteria nascosta. In questo modo la bici diventava un mezzo a pedalata assistita a tutti gli effetti, fregando anche gli altri ciclisti che si erano limitati al doping tradizionale.

Insomma, Lance è stato un precursore del bonus mobilità del governo giallorosso di Conte. E ora rischia nuovamente una delle figure peggiori nella storia del ciclismo. Però ammettiamolo, è stato bello crederlo l’eroe che risorge dalle proprie ceneri. Probabilmente lui stesso ci ha creduto troppo.

More

Il caso di Iannone con quello di Schwazer non c’entra niente (e lui sbaglia a parlarne)

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Il caso di Iannone con quello di Schwazer non c’entra niente (e lui sbaglia a parlarne)

Scrive su Facebook “Investire un ciclista educarne 100”, finisce a processo per istigazione a delinquere

di Redazione MOW Redazione MOW

Ciclisti

Scrive su Facebook “Investire un ciclista educarne 100”, finisce a processo per istigazione a delinquere

Tag

  • Doping
  • Bicicletta
  • Sport
  • Ciclismo

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari

    di Luca Vaccaro

    Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari
  • Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini

    di Emanuele Pieroni

    Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini
  • Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago

    di Cosimo Curatola

    Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago
  • Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão

    di Cosimo Curatola

    Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão
  • Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…

    di Emanuele Pieroni

    Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…

di Umberto Mongiardini Umberto Mongiardini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Lewis Hamilton: "Dopo il ritiro? Vorrei restare in Formula 1"

di Giulia Toninelli

Lewis Hamilton: "Dopo il ritiro? Vorrei restare in Formula 1"
Next Next

Lewis Hamilton: "Dopo il ritiro? Vorrei restare in Formula 1"

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy