Il Gran Premio di Abu Dhabi dovrebbe essere l'ultimo di Mattia Binotto da team principal della Ferrari.
Nonostante le smentite, sembra ormai più che probabile il cambio al vertice della scuderia, per la gioia di Charles Leclerc. Secondo quanto rivelato dal quotidiano francese L'Equipe, la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata l'animata discussione andata in scena nel paddock di Silverstone al termine del GP della Gran Bretagna nel quale il 25enne di Monte-Carlo era stato penalizzato da una controversa strategia della Ferrari che aveva favorito la vittoria del compagno di squadra Carlos Sainz.
Aveva fatto il giro del mondo l'immagine di Binotto che punta più volte il dito indice contro la faccia di Leclerc, che da allora non rivolgerebbe più la parola al suo attuale capo.
Leclerc per ora non ha commentato. "Ci sono sempre voci che circolano attorno alla F1 e alla Ferrari, è qualcosa che non cambia anche a fine stagione. Ma noi dobbiamo concentrarci solo sul lavoro e sulla pista, cercando di estrarre il meglio dalla macchina".
"Speriamo di avere il passo giusto, abbiamo avuto un po’ di alti e bassi nelle ultime gare. L’ultima in Brasile non è stata male, però abbiamo dovuto rimontare da dietro per via dell’incidente con Norris, il passo c’era e spero sia sufficiente per ottenere un buon risultato anche questo fine settimana. Dopo due anni difficili nel 2020 e nel 2021 sarebbe bello chiudere in alto in classifica".
Anche Carlos Sainz ha preferito dribblare l'argomento Binotto: "Non commento cose che non sono nemmeno accadute, non è necessario, perché possono essere cose inventate o di chi non ha capito bene. Io vedo la squadra tranquilla, vedo tanta unità nella Scuderia, è stata una stagione lunga, durissima, siamo sempre stati uniti e questo dimostra che siamo una squadra forte".