Non è stata una serata come le altre ad Abu Dhabi. Prima dell'inizio dell'ultimo Gran Premio della stagione, tutti i piloti si sono infatti ritrovati per una cena organizzata in omaggio di Sebastian Vettel.
A riuscire nell'impresa è stato Lewis Hamilton, che sui social ha così reso omaggio al rivale: "Siamo arrivati in F1 da ragazzi e all’interno di questo mondo siamo cresciuti diventando uomini. Qualunque cosa accada in pista diventiamo persone migliori ogni giorno. Il fatto che ci siamo riuniti tutti a cena per celebrare la vita e la carriera di Seb è davvero una serata che non dimenticherò".
Da quanto si è visto nelle foto, a capotavola hanno preso posto Lance Stroll e Pierre Gasly. Da una parte, nell'ordine, si sono seduti Esteban Ocon, Max Verstappen, Alexander Albon, Nicholas Latifi, George Russell, Valtteri Bottas, Charles Leclerc, Lando Norris e Daniel Ricciardo. Dall'altra, Yuki Tsunoda, Guan Yu Zhou, Fernando Alonso, Sergio Perez, Carlos Sainz, Kevin Magnussen, Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Mick Schumacher.
A diventare virale però è stato il conto.
Salt Bae, l'ex macellaio turco diventano famoso per la sua catena di ristoranti extralusso, ha postato uno scontrino con la scritta. "La qualità non è mai cara". Ma si riferiva a un'altra cena, visto che i piloti della F1 infatti hanno mangiato in un ristorante all’interno di uno degli hotel più lussuosi di Abu Dhabi, non nel suo.
Il conto di 161 mila euro ha scatenato mezzo mondo: dalle due bottiglie di Petrus 2009 Luigi XIII (26 mila euro ciascuna), altre 5 di un’altra etichetta di Petrus (totale: 85 mila euro). A svelare il trucco, a ben guardare, un dettaglio: c'era scritto 14 ospiti, mentre i piloti erano 20.