Antonio Giovinazzi è pronto per una nuova avventura. Dopo la delusione, ancora cocente, dell'addio alla Formula 1 e del pessimo trattamento ricevuto da parte del suo team, l'Alfa Romeo Racing, che gli ha preferito il cinese Zhou Guanyu, il pilota pugliese si è già rimesso in pista e - prima del Gran Premio di Arabia Saudita - è volato a Valencia per provare per la prima volta una monoposto di Formula E di questa generazione, categoria nella quale correrà la prossima stagione con il team Dragon.
Anche qui però le cose per lui non andate nel migliore dei modi: Giovinazzi non si aspettava così tante differenze con la Formula 1 e sa di dover lavorare duramente per arrivare preparato all'inizio della nuova stagione.
"Ho tante cose da imparare - ha detto Antonio - perché una categoria completamente differente. Ho guidato davvero tante macchine nel corso della mia carriera: vetture GT, LMP2, F1 e ora correrò con le Formula E e ogni cosa è davvero molto diversa. Ero davvero confuso vedendo la macchina, avevo davvero tante cose da imparare, ma il problema principale per me è la frenata. In Formula 1 tutti posso attaccare tanto in frenata perché hai tanto carico aerodinamico, ma qui non puoi. Dunque sto faticando molto da quel punto di vista. Ma ricordo bene quando guidai la Gen 1 nel 2018. Ebbi lo stesso problema".
Giovinazzi sa quindi di doversi approcciare alla nuova categoria come un rookie e non rischiare così di cadere nell'errore di sentirsi pronto alla nuova esperienza solo grazie alla sua carriera in Formula 1.