Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, Carlos Sainz e Daniel Ricciardo, Charles Leclerc e Lando Norris, e soprattutto, Max Verstappen e Lewis Hamilton. Tutti lì, tutti a competere, in quello che è l'inizio di stagione che la Formula 1 voleva, e meritava.
E' vero ha vinto lui, sempre lui, il solito Hamilton. Ma lo ha fatto con fatica, all'ultimo giro, e anche grazie a quell'intervento del muretto che ha invitato Verstappen a restituire la posizione sul britannico dopo un sorpasso che avrebbe aperto una polemica nel post gara.
Ci sarà comunque, il botta e risposta su questo sorpasso mancato, conquistato in pista, con le unghie e con i denti, e poi restituito, ma poco importa chi alla fine l'ha scampata, in questo primo Gran Premio. In una stagione lunga 23 domeniche, il vero vincitore di questa gara è il divertimento.
L'intrattenimento, le bagarre, i sorpassi davanti, a metà classifica, e sul fondo della griglia. Ovunque, sempre, fino alla fine dei giri.
Il rischio che il 2021 si rivelasse una copia carbone del 2020, considerando le monoposto quasi identiche a quelle della scorsa stagione, era davvero alto.
E invece Red Bull sembra davvero aver raggiunto le prestazioni di Mercedes mentre, dietro ai due top team, si giocano punti importanti una lunga serie di piloti e di scuderie. I cambi interni, con le lotte tra compagni di squadra, faranno impazzire i tifosi. Mentre la Ferrari sembra tornata finalmente a splendere, in una bellissima bagarre con McLaren che riporta agli anni d'oro della Formula 1.
Le vecchie guardie lottano ancora con le unghie, con Alonso indiavolato (costretto a un indegno ritiro) e Raikkonen che se la gioca con piloti nati negli anni delle sue prime stagioni in Formula 1.
Quindi sì, è vero, Lewis Hamilton ha vinto ancora. Ma no, non fate quella faccia annoiata leggendo il suo nome. Perché se ci aspettano altre 22 domeniche come questa, allora quest'anno ci divertiremo sul serio.