Le Academy nel mondo del motorsport, negli ultimi anni, sono triplicate. Il talent scouting per promettenti kartisti è diventato sempre più professionale, e le occasioni per i giovanissimi piloti più promettenti non mancano.
La Mclaren però ha sempre avuto una marcia in più nel prendersi dei rischi, scommettendo su ragazzi più piccoli, dal talento puro e dal futuro tutto da scrivere. Lo fecero con un giovanissimo Lewis Hamilton, e la scommessa si rivelò più che vincente. Hanno continuato con - uno su tutti - Lando Norris, debuttante in Formula 1 nel 2018 come il più piccolo sulla griglia di partenza. E proseguono anche adesso, puntando al domani del motorsport con nuove leve da far crescere nell'ingranaggio della scuderia inglese.
E' in quest'ottica che il team di Zak Brown ha deciso di ingaggiare il 13enne Ugo Ugochukwu, promessa statunitense - di origini italo-nigeriane - che nel 2020 ha ottenuto il titolo di campione europeo nella categoria Fia Okj.
Brown, CEO di McLaren Racing ha così commentato la scelta: "Abbiamo seguito con interesse i progressi di Ugo e non appena c'è stata l’opportunità di firmare un accordo con lui non abbiamo avuto alcuna esitazione. Ora il nostro obiettivo è permettere al ragazzo di avere tutto il supporto di cui necessita per permettergli di esprimere appieno il suo potenziale”.
Ugochukwu si è detto ovviamente molto felice, consapevole dell'occasione monumentale che un team come McLaren ha deciso di dargli: "Sono onorato di aver firmato per un team così prestigioso in una fase ancora iniziale della mia carriera. Avere il sostegno della McLaren è fantastico, è il sogno di ogni giovane pilota. Ora sono concentrato sulla mia crescita come pilota professionistico. Avere la McLaren al mio fianco mi aiuterà in pista e fuori".