La settimana che darà il via alla nuova stagione di Formula 1 è finalmente iniziata, e i dubbi su questo 2021 sono ancora tanti. I brevissimi test del Bahrain non hanno dato certezze, ma la Ferrari sa di essere costretta a migliorarsi il più possibile, dopo il disastro del 2020.
Al momento è quasi impossibile pensare che la scuderia di Maranello possa puntare ad essere competitiva con i top team Mercedes e Red Bull, ma la squadra di Binotto farà di tutto per ottenere il miglior risultato in pista, allontanando le insistenti voci di una crisi gravissima all'interno della scuderia, maturate dopo una stagione da dimenticare.
Ad aiutare il cambiamento sarà la nuova coppia di piloti, "L'Era dei Carli" come in molti già l'hanno definita, composta da Charles Leclerc e Carlos Sainz.
L'amatissimo ex ferrarista Jean Alesi, sulla pagine della Gazzetta dello Sport, proprio nella settimana che darà inizio al mondiale, ha definito i due una coppia vincente: "Quando penso a Charles e Carlos mi viene in mente la canzone di Celentano ‘Siamo la coppia più bella del mondo’. Mi piacciono da impazzire entrambi, Carlos in questi anni è anche cresciuto molto e lo ha fatto nel modo giusto. Ha attraversato tante fasi, non si è mai lamentato, non ha mai fatto storie, ha sempre e solo pensato a essere concreto. Ci è riuscito. Sono sicuro che continuerà così, facendo il bene della Ferrari e il suo".
Guai quindi a chi già definisce Carlos Sainz un secondo pilota, un'ombra del pupillo Leclerc, perché le sorprese potrebbero essere molte.
Jean Alesi fa allo spagnolo un grande complimento, giudicandolo simile - per attitudine - a un grandissimo campione della storia della Formula 1: "La sua caratteristica principale è quella di saper finalizzare al meglio il lavoro. Fa tutto per gradi, struttura il fine settimana in un’ottica in crescendo. Se al sabato in qualifica fa il quinto tempo, devi aspettarti un podio. In questo senso Sainz mi ricorda Alain Prost, che a prescindere dalla macchina faceva così: al venerdì e al sabato non lo notavi, ma poi alla domenica sapeva sfruttare qualsiasi occasione".