image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Helmut Marko si sbilancia sulla Ferrari: “Leclerc non è più il predestinato, perché...”

  • di Giuseppe Caggiano

23 gennaio 2022

Helmut Marko si sbilancia sulla Ferrari: “Leclerc non è più il predestinato, perché...”
Il superconsulente della Red Bull parla dei due piloti Ferrari: secondo Helmut Marko oltre alla macchina competitiva il problema della scuderia di Maranello è stato uno solo, sottovalutare un Carlos Sainz che nel corso della stagione a suo dire è stato molto più regolare e costante del monegasco

di Giuseppe Caggiano

Doveva essere la stagione d’oro di Charles Leclerc e invece il 2021 ha visto Carlos Sainz primeggiare come pilota di riferimento della Ferrari. Il podio a Yas Marina ha fatto sì che lo spagnolo scavalcasse il compagno di squadra in classifica mettendo in discussione il ruolo del monegasco. La coppia però è stata sicuramente tra le più solide di tutto il Circus e il distacco ridotto spiega comunque un ottimo equilibrio tra i due. Chi invece crede che Carlos Sainz debba essere la prima guida della monoposto di Maranello è Helmut Marko. Il super dirigente Red Bull, lo ha visto crescere nel suo programma giovani e nonostante i problemi legati ai rinnovi annuali della Toro Rosso, ha sempre apprezzato il suo talento: “Carlos è un ottimo pilota e non è stato per colpe sue che ha lasciato Red Bull. A ogni modo ha dimostrato che Leclerc probabilmente non è il ragazzo prodigio che molti pensavano che fosse" ha detto intervistato da Auto Bild.

 

20220123 135534624 9318

Carlos Sainz ha sempre dimostrato di essere un pilota super costante nel suo rendimento. Dalla Toro Rosso a Ferrari, passando per Renault e McLaren. Partendo in silenzio e sempre da outsider, alla fine i risultati gli hanno sempre dato ragione. Allo stesso tempo però il talento di Leclerc non può e non deve essere messo in discussione. Le poche volte in cui è stato chiamato a darsi battaglia contro Verstappen e Hamilton non ha mai sfigurato e soltanto per una macchina poco competitiva non è stato capace di correre per le posizioni di testa. Serve quindi un’auto in grado di poter tornare davanti, anche se, secondo Helmut Marko con due monoposto competitive il favorito sarebbe uno soltanto: "I nuovi regolamenti rendono difficili le previsioni per questa stagione, però se la Ferrari dovesse fare un gran colpo con la nuova macchina, Carlos può sicuramente essere in lotta per il titolo".

20220123 135541968 6542

More

F1, Niente show aerei? Deroga per gli inglesi ma non per le nostre Frecce Tricolori a Monza

di Giuseppe Caggiano

Formula 1

F1, Niente show aerei? Deroga per gli inglesi ma non per le nostre Frecce Tricolori a Monza

L'Alfa Romeo punta sulla Cina: "Zhou come Leclerc e Verstappen"

Formula 1

L'Alfa Romeo punta sulla Cina: "Zhou come Leclerc e Verstappen"

Valentino: “Tutti volevano che andassi in F1, ma sarei andato in un’altra scuderia, non in Ferrari”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

MotoGp vs Formula 1

Valentino: “Tutti volevano che andassi in F1, ma sarei andato in un’altra scuderia, non in Ferrari”

Tag

  • Formula 1

Top Stories

  • No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria

    di Cosimo Curatola

    No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria
  • La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?

    di Matteo Cassol

    La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?
  • Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46

    di Emanuele Pieroni

    Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46
  • Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”

    di Cosimo Curatola

    Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”
  • “E’ devastato! Se venisse in lacrime…”: Davide Tardozzi così sul subbuglio Ducati con Pecco Bagnaia (che manda un vocale soltanto per dirci quanto non è felice)

    di Emanuele Pieroni

    “E’ devastato! Se venisse in lacrime…”: Davide Tardozzi così sul subbuglio Ducati con Pecco Bagnaia (che manda un vocale soltanto per dirci quanto non è felice)
  • Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso

    di Cosimo Curatola

    Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso

di Giuseppe Caggiano

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Gianni Di Marzio ora potrà finalmente allenare il “suo” Diego Armando Maradona. O almeno ci piace pensarlo

di Boris Sollazzo

Gianni Di Marzio ora potrà finalmente allenare il “suo” Diego Armando Maradona. O almeno ci piace pensarlo
Next Next

Gianni Di Marzio ora potrà finalmente allenare il “suo”...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy