Il quarantaquattresimo trofeo di Max Verstappen, quello ottenuto in Ungheria con il successo di Budapest, non ha sicuramente la forma che tutti si sarebbero aspettati. Sono infatti bastati pochi minuti sul podio, subito dopo la proclamazione in cui il premio è stato consegnato all'olandese, a mandare in frantumi il bellissimo trofeo ungherese.
Responsabile del danno il giovane talento della McLaren Lando Norris che, felice per il secondo posto ottenuto grazie al grande lavoro di una McLaren finalmente ritrovata, ha stappato la bottiglia di Champagne nel suo ormai "tradizionale" metodo alternativo: l'inglese infatti è solito dare un colpo alla parte bassa della bottiglia sul pavimento o, come in questo caso, su uno dei gradini del podio così da far volare il tappo e dare il via ai festeggiamenti.
Il colpo però questa volta ha causato non pochi danni perché Norris lo ha fatto sul gradino più alto del podio, quello di Verstappen, dove l'olandese aveva appoggiato il suo trofeo per continuare i festeggiamenti: il britannico ha così fatto cadere il premio, che si è immediatamente rotto in due parti.
A non aver particolarmente apprezzato il gesto di Norris, che per molti altri invece è stato semplicemente un piccolo incidente, c'è anche il consulente di casa Red Bull Helmut Marko, che ha definito una mancanza di rispetto l'indifferenza di Verstappen e del pilota inglese della McLaren: "Gli ungheresi sono famosi per il loro amore per le porcellane di valore. Anche ai miei tempi c’erano bellissime coppe e vasi. La copia del trofeo arriverà da noi in fabbrica. Insegnerò a Max ad apprezzare l’originale che verrà sostituito. Questa è la tradizione ungherese. I giovani devono capirlo".
Il menefreghismo dei due giovani piloti non è quindi passato inosservato tra le mura della scuderia Red Bull, dove Max Verstappen è stato subito richiamato all'ordine. Lo stesso sarà anche per il responsabile Lando Norris?