A Damon Hill non piace la Formula 1 della gente che si butta fuori strada. Non gli piace quella di oggi massimamente rappresentata dallo scontro (anche letterale) al vertice tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, ma il pensiero non può non andare anche a quella dei suoi tempi, e in particolare a quell’Adelaide 1994 dello scontro con Michael Schumacher che regalò il titolo allo stesso tedesco contro il britannico della Williams, che arrivava all’ultima gara indietro di un punto in classifica.
Nel podcast F1 Nation, Damon Hill ha commentato l’incidente tra Verstappen e Hamilton a Monza:
“Continuo a sentir dire – le parole di Hill – «è un incidente di gara, lasciateli gareggiare», ma […] il lavoro del pilota è quello di tentare di non scontrarsi con un altro pilota. Questo è il mio punto di vista. A volte è inevitabile […], ma quando è una mossa aggressiva, senza compromessi, del tipo «o passo io o non passa nessuno dei due», allora deve arrivare qualcuno e dire «ok, si sta andando troppo oltre», perché se questo è consentito e non viene detto nulla, allora ci si può buttare fuori. Qualunque pilota può farlo, è facile. […] Ma questa è la Formula 1 e dovrebbe essere una questione di giudizio, abilità e di prendere le decisioni migliori. Qualcuno deve arrivare e dire «Ok, ragazzi, basta così, si è andati oltre, non è così che vogliamo che venga deciso il campionato. Vogliamo gente che superi in staccata». Daniel Ricciardo e Fernando Alonso sono tra i migliori nei sorpassi in questo sport e non vanno addosso alla gente. Credo che gli steward abbiano fatto la scelta giusta. La colpa non è stata al 100% di uno dei piloti, ma credo che sia stata più di Max e quindi ha preso la penalità”.
Chissà se Damon aveva in mente anche questo…
Di sicuro di recente era già tornato sull’argomento, commentando, dopo una penalità a Norris, “avrei voluto avere anch’io questi steward quando correvo contro un certo tedesco”.
C’è chi gli ha ricordato che quell’anno Hill era in ballo per il titolo solo perché Schumacher era stato sospeso per due gare e gli erano stati tolti 10 punti, e che se oltre agli steward avesse avuto lo stesso talento del tedesco, forse avrebbe vinto 7 titoli: “Me ne sarebbero bastati due, grazie”, la risposta di Damon.