Domenica scorsa, a Valencia, Honda HRC ha vissuto il suo peggior weekend da Assen 1992, quando né Mick Doohan né tantomeno Wayne Gardner presero parte al Gran Premio, lasciando la griglia del tutto priva della squadra ufficiale. Così, con Marc Marquez a casa e Pol Espargarò infortunato, a Valencia Alberto Puig non ha fatto il suo tradizionale discorso alla stampa dopo la gara ed il comunicato della Honda per commentare il weekend di gara è stato dedicato a Valentino Rossi. Niente dichiarazioni dei piloti, analisi della gara, promesse per il futuro.
Le voci su Marc Marquez però, affetto da diplopia in seguito a una caduta durante un allenamento in enduro, hanno cominciato a girare in fretta. L’8 volte campione del mondo aveva già subito un infortunio simile nel 2011, ai tempi della Moto2, che verosimilmente gli costò il mondiale. Secondo quanto riportato dai colleghi di Speedweek (testata austriaca di proprietà della Red Bull, storico sponsor dello spagnolo) i componenti del team hanno raccontato, in via informale, che “L’infortunio è esattamente nello stesso punto del 2011, la doppia visione si verifica quando Marc guarda in basso. La vista in alto e quella in avanti non sono compromesse”. La notizia però è un’altra, ovvero che molto difficilmente Marc sarà al 100% per l’inizio della stagione 2022 in Qatar, attualmente in calendario nel weekend dal 4 al 6 marzo: “Marc avrà bisogno di molta fortuna per farcela”, è il pensiero comune all'interno di HRC.
Nella peggiore delle ipotesi Honda ha già un piano di riserva, che consiste nel riportare Alex Marquez all’interno del team ufficiale per sostituire il fratello Marc e, al contempo, promuovere Iker Lecuona nella squadra di Lucio Cecchinello. Lecuona, dopo un inizio di stagione sotto le aspettative, si è dimostrato velocissimo, tanto da indirizzare lo sviluppo di KTM dal team satellite di Hervé Poncharal, cosa che (a causa di un mercato piloti troppo prematuro) non gli ha comunque permesso di trovare una sella in MotoGP per il 2022. La Honda lo ha messo sotto contratto per la Superbike, dove correrà con una moto ufficiale a fianco di Xavi Vierge in sostituzione di Alvaro Bautista.
Tutto, insomma, lascia intendere che la situazione di Marc Marquez sia più seria del previsto e che dovremo aspettare ancora a lungo per avere delle informazioni ufficiali in merito.