10 milioni di Euro a Maverick Vinales. E’ la notizia bomba che arriva dalla Spagna, con le testate di settore che riferiscono, appunto, della mega offerta milionaria che Honda avrebbe fatto a Maverick Vinales per averlo nel Team Repsol dalla prossima stagione. Lo spagnolo, se dovesse accettare, sarebbe il secondo pilota più pagato della MotoGP, dietro solo a Fabio Quartararo che ha un ingaggio di 12 milioni di Euro a stagione per i prossimi due anni.
Qualcuno l’ha già chiamata “la mossa della disperazione” per una Honda che è sempre più in crisi e che naviga nella confusione più assoluta, come ha recentemente ammesso anche il manager Alberto Puig. In tanti, soprattutto lo scorso anno, hanno già detto no a HRC e persino Marc Marquez, che in quel box ci ha passato tutta la sua carriera in MotoGP, ha scelto di andarsene a costo (quasi) zero per accasarsi nel box del Team Gresini e poter guidare una Ducati Desmosedici. I piloti, ormai, non vogliono la Honda e questo, appena tre anni fa, sarebbe stato folle anche solo da pensare. Invece adesso è la triste realtà, con HRC che si ritrova a dover avanzare offerte economicamente folli pur di potersi garantire un top rider. Viene da chiedersi, però, se Maverick Vinales – come ha fatto Fabio Quartararo con Yamaha – sia disposto a lasciarsi convincere dall’incredibile guadagno prospettato.
Perché lo spagnolo è letteralmente rinato con Aprilia e perché adesso guida finalmente una moto che potrebbe metterlo nelle condizioni di vincere, anche se lo stipendio offerto da quelli di Noale non sarà mai neanche lontanamente paragonabile a quello prospettato da Honda. Viene da pensare che Vinales potrebbe allungare la già lunghissima scia di “no, grazie”, ma se così non dovesse essere Aprilia si sta già guardando intorno. Anche perché la squadra italiana potrebbe “perdere” entrambi i piloti, visto che pure recentemente Aleix Espargarò ha ammesso di valutare l’ipotesi di appendere il casco al chiodo e restare nell’orbita di Aprilia come tester e testimonial. La prima scelta, per Rivola e soci, era quella di Fabio Quartararo, ma il francese s’è già accasato davanti all’offerta milionaria di Yamaha. L’altro nome che gira è, invece, quello di Enea Bastianini. L’italiano, però, ha già fatto sapere che il suo obiettivo principale è quello di convincere Ducati a tenerlo nella squadra ufficiale e il podio ottenuto a Austin è un chiaro segnale di questa volontà.
Il manager di Bastianini, Carlo Pernat, sta comunque trattando con Noale e l’impressione è che se Ducati sceglierà Martin o Marquez per la Desmosedici ufficiale, allora l’operazione Bastianini in Aprilia sarà una sorta di evoluzione naturale. In caso contrario, invece, per Aprilia c’è sempre l’opzione interna, visto che comunque Miguel Oliveira – attualmente nella squadra satellite – potrebbe essere promosso in ufficiale. C’è, poi, anche un grande sogno: Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo ha più volte detto di star bene dove sta, ma è chiaro che una moto ufficiale potrebbe metterlo sui pensieri, soprattutto adesso che le RS-GP di Aprilia sono così competitive. L’altro nome che circola è quello di Joan Mir, sempre più distante da Honda, e disperatamente in cerca di una sella, ma si parla anche di Marco Bezzecchi, tenuto in considerazione anche da Ducati Pramac.