Il team principal della scuderia Red Bull, forte del titolo appena conquistato in Formula 1 con Max Verstappen, parla del 2022 e dei cambiamenti che potrebbero agevolare alcune squadre che, nel 2021, si sono concentrate sullo sviluppo della nuova monoposto.
Tra queste la Ferrari che, parola di Mattia Binotto, non ha mai davvero sviluppato la SF21 di Leclerc e Sainz,incanalando tutte le forze di Maranello nel progetto per il 2022.
Anche se lo stesso Binotto ha abbassato l'entusiasmo dei tifosi, dichiarando che la Rossa è ancora lontana dalla lotta al titolo con Mercedes e Red Bull, in molti sono convinti che la Ferrari potrebbe stupire gli avversari con una macchina in grado di conquistare il mondiale.
Aspettando la prova su pista, unica certezza di un mare di speculazioni, Horner scherza sul team italiano: "Quando la Ferrari arriverà con la macchina migliore e ci batterà nella prima gara, potremo dire che è successo qualcosa di simile al 2009 o al 2014. Non sarebbe la prima volta in cui team di metà classifica stupiscono tutti e vincono. Naturalmente, sappiamo che c’è un grande cambiamento nei regolamenti per il prossimo anno e abbiamo impiegato le nostre risorse nel modo più appropriato".
Nel corso dell'intervista rilasciata al sito olandese Racing News 365, il team principal della Red Bull ha quindi paragonato la Ferrari a squadre di metà classifica in grado di stupire tutti con prestazioni inaspettate, e non ad un top team che torna alla vittoria dopo stagioni difficili. Un commento che non è piaciuto ai fans della Rossa, che aspettano con ansia i test invernali in Bahrain per capire le reali prestazioni della Ferrari di cui tutti parlano.