Un tempo lo snobbavano, adesso non si perdono una gara. Chi? I piloti della MotoGP. E che cosa? Il mondiale Superbike. Sì, perché se c’è un altro miracolo compiuto dalla SBK 2021, è aver incollato i piloti della MotoGP agli smartphone o (quando possono) alle tv per cercare di capire come andrà a finire la lotta più serrata degli ultimi anni. Vincerà Razgatlioglu o vincerà Jonathan Rea?
Va detto che l’ago della bilancia sembra pendere per il turco, almeno per quanto riguarda il campione di piloti della MotoGP intervistato dal sito ufficiale della Superbike. Con l’unica eccezione di Valentino Rossi che, pur non sbilanciandosi apertamente, sembra voler puntare i riflettori su un dato di fatto: “Ventiquattro punti di vantaggio sono un niente quando devi vedertela con uno che ha il talento e l’esperienza di Rea”. Insomma, Valentino Rossi non lo dice, ma sembra proprio che se dovesse scommettere un Euro potrebbe puntarlo più sull’inglese che sul turco. Non che Razgatlioglu non lo entusiasmi, sia inteso, anche perché per il pilota della Yamaha ha speso parole di non poco conto: “E’ fortissimo, ha un modo di guidare spettacolare ma che porta anche risultati. Fino a Gara2, lo scorso fine settimana, pensavo che avrebbe vinto facile il mondiale. Adesso ho qualche dubbio in più, perché Rea comunque è lì. Di sicuro questa SBK è decisamente avvincente e si prospetta un finale caldissimo. Quanto a Toprak, poi, sono davvero molto curioso di vedere come potrà cavarsela con una MotoGP, visto che nelle prossime settimane farà un test con la Yamaha M1. Penso che abbia le carte in regola per fare più che bene anche con i prototipi”.
Così come le carte in regola per fare bene in MotoGP le avrebbe avute anche Jonathan Rea a cui, però, sembrano essere mancate le giuste opportunità: “E' un peccato che Rea non abbia trascorso cinque o sei anni in MotoGP – ha detto Valentino Rossi - aveva il potenziale per andare forte. E probabilmente sarebbe forte anche adesso". Nei “pronostici” dei piloti della Classe Regina, l’inglese non è il favorito, nonostante i sei titoli già messi in tasca e nonostante in passato ha saputo dare prova di poter ribaltare ogni previsione. Chi, invece, sembra ormai fuori dai giochi è il pilota della Ducati, Scott Redding, e ad ammetterlo sono anche i suoi colleghi di marchio impegnati nel motomondiale. “Il duello è tra Toprak e Jonny” – ha detto Bagnaia; “Scott è riuscito a recuperare alcuni punti – ha fatto eco Jack Miller - Sarà interessante vedere gli ultimi due round. Domenica, dopo la caduta di Razgatlioglu, gli ho anche mandato un messaggio di incoraggiamento, invitandolo a tenere alta la testa dopo il problema tecnico che gli è costato la gara”.
Più cauti, invece, Brad Binder e Pol Epsargarò, che non indicano il loro favorito, ma elogiano il mondiale Superbike come mai ci si sarebbe aspettati da due che corrono in MotoGP. “Adoro guardare il WorldSBK – ha detto il sudafricano della KTM - Rende le mie domeniche molto più belle. Quando non corri è la cosa migliore da fare. Sembra essere una sfida davvero bella. Jonny ha tanta esperienza mentre Toprak al momento è forte, in frenata sembra un animale e un pilota molto duro con cui lottare. Senza dubbio sarà interessante. Vediamo come va a finire”. “È bello, è bello vedere le gare. Si rispettano a vicenda ma in gara lottano a fondo. Mi piace vedere gare del genere. Non fa differenza che sia MotoGP o WorldSBK. Regalano un grande spettacolo alle persone. Continuerò a seguirlo” – è stato il ben più diplomatico commento del compagno di squadra di Marc Marquez.
Allineati e coperti, infine, i due piloti del team ufficiale della Yamaha in MotoGP: Franco Morbidelli e Fabio Quartararo. Per entrambi, e non poteva essere altrimenti, la speranza è una sola: Toprak Razgatlioglu e la sua Yamaha campioni del mondo. “Tra Toprak e Jonny è una lotta molto aperta. Sono due grandi lottatori e stanno lottando davvero tanto per questo Campionato. Penso che Toprak abbia la possibilità di vincere il titolo ma dovrà fare davvero un ottimo lavoro” – ha detto Franco Morbidelli, con Fabio Quartararo che, invece, è stato ancora più chiaro: “Sto seguendo tantissimo la SBK, cerco di non perdermi una gara – ha dichiarato il francese - L’ultima gara è stata parecchio divertente. Sono caduti entrambi ma sono ancora molto vicini tra loro, quindi ci attende un finale di campionato davvero entusiasmante. Ovviamente da parte nostra dobbiamo sostenere Toprak”.