Il paradosso della prima fila del GP del Qatar 2023? Dalla prima e dalla seconda casella ci scatteranno gli unici due piloti che ancora non sanno con chi (e se) correranno l’anno prossimo: Luca Marini e Fabio Di Giannantonio. Entrambi guidano una Ducati Desmosedici 2022 e entrambi, con tutta probabilità, non lo faranno più tra appena una decina di giorni. Così, mentre tutti studiano i colori da accostare alle nuove carene per l’anno prossimo, i due giovani italiani stanno ancora lì a provarci come al primo giorno di scuola, chiudendo in crescita il loro 2023 e regalandosi, come è successo oggi, anche qualche bella soddisfazione.
Insomma, uno, Luca Marini, avrebbe potuto risparmiarsi aspettando di diventare ufficiale in Honda. L’altro, Fabio Di Giannantonio, poteva legittimamente (e comprensibilmente) stare a disperarsi. Invece entrambi hanno deciso di “reagire” con manate piene di gas, fino all’apoteosi qui di Losail, con la griglia dominata, paradossalmente, dagli unici due che ancora non sanno esattamente cosa faranno l’anno prossimo e su che moto dovranno salire tra una decina di giorni ai test di Valencia.
Quanto al resto della griglia, per dovere di cronaca, a completare la prima fila c’è Alex Marquez, che ha molto candidamente ammesso di non aspettarsi un risultato così in un circuito su cui non ha mai trovato feeling sin dalla giornata di ieri. Appena dietro le tre Ducati non ufficiali ci sarà, invece, Pecco Bagnaia, che per tutta la Q2 ha dovuto tirarsi dietro un Marc Marquez che non vuole saperne di lasciare in pace il campione del mondo, neanche in questi due ultimi GP di stagione. Un comportamento che, tra l’altro, non gli ha permesso di fare il tempo, visto che l’otto volte campione del mondo partirà settimo. A mordere la coda di Pecco Bagnaia in griglia sarà, piuttosto, il suo rivale per il titolo Jorge Martin, sembrato molto meno esplosivo del solito e alle prese sin da ieri con qualche problema di troppo nella scelta degli pneumatici più performanti per la sua Desmosedici. Dietro le sei Ducati, la sesta è quella di Johann Zarco passato per la Q1, che occupano le prime due file e la Honda di Marquez che inaugura la terza, in ottava, nona e decima posizione ci sono le tre Aprilia di Maverick Vinales, Raul Fernandez e Pol Espargarò. Solo undicesimo Brad Binder, con la prima delle KTM, seguito da Augusto Fernandez.