Alberto Puig, inflessibile Team Manager di HRC, ha saltato il GP del Portogallo, teatro del rientro in pista di Marc Marquez. Una scelta insolita che, sulle prime, aveva fatto pensare alla lite tra Alberto Puig ed Emilio Alzamora, manager del fuoriclasse di Cervera.
Pare infatti che, in occasione di uno dei test privati con la Honda RC213 V-S prima dell’inizio della stagione, Puig abbia contattato i giapponesi dichiarando che le condizioni di Marc Marquez erano sufficientemente buone da permettergli di correre in Qatar. Peccato che i medici e l’entourage del campione spagnolo non fossero stati avvisati: Marc, ancora in una delicata fase del recupero, non era pronto a tornare alle corse. Questo ha scatenato un duro confronto tra Emilio Alzamora ed Alberto Puig, ma non è stato questo a tenere l’ex pilota lontano da Portimaõ.
In un comunicato ufficiale di HRC viene spiegato che “Alberto Puig ha salutato il GP a causa di gravi problemi di salute” senza specificare altro. La verità è che il Team Manager della Honda ha un grave problema alla gamba sinistra, tanto che il giornalista Gunther Wiesinger gli ha dedicato una lettera sulla testata tedesca Speedweek, facendo intendere che tra i rischi che corre ci sia anche quello dell'amputazione. Infatti scrive: "Caro Alberto, prendi a cuore il consiglio dei medici. Ci auguriamo che tu possa camminare sulle tue gambe fino alla fine dei tuoi giorni. Non fare l'eroe adesso. Anche Marquez che tu ammiri ha imparato questa lezione".
Tutto cominciò nel luglio 1995 a Le Mans, quando Puig correva con la Honda NSR500 nel team di Sito Pons. Era l’anno di Mick Doohan, lo stesso anno in cui - al Mugello - Kevin Schwantz annunciò il suo ritiro dal motomondiale. Puig fu protagonista di un pauroso incidente ad oltre 270 Km/h quando - all’ultimo giro - era in testa alla corsa, incidente dal quale uscì con la gamba sinistra completamente martoriata. Tornò a correre da pilota dopo un lungo periodo di recupero, tuttavia nel 1997 fu costretto al ritiro a soli 30 anni perché non era più in grado di guidare in maniera competitiva.
In quegli anni Alberto Puig ha subito due interventi chirurgici, in cui gli è anche stato trapiantato del tessuto osseo proveniente da un bovino. Già all'epoca era stata presa in valutazione l'amputazione della gamba, ricorda Speedweek. Nonostante tutto, il manager spagnolo ha continuato ad andare in motocross e ad allenarsi con la bicicletta, ma pare che in questo ultimo periodo l'arto stia tornando a dare seri problemi che potrebbero portare a conseguenze pesanti.