image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Il grip conta più della velocità: Andrea Dovizioso non la pensa come Fabio Quartararo

19 novembre 2021

Il grip conta più della velocità: Andrea Dovizioso non la pensa come Fabio Quartararo
I due piloti della Yamaha sono d’accordo praticamente su tutto, ma non sulla priorità assoluta. Per il francese serve più velocità, per l’italiano, invece, serve miglior grip. Ma mentre il primo si è detto “un po’ deluso”, Dovizioso non ha esitato a definirsi entusiasta della M1 provata a Jerez in confronto a quella guidata fino a Valencia

“Secondo me serve più grip che motore, aspetto abbastanza ovvio per tutte le Yamaha. Alla fine ogni pilota ha il suo stile, anche se Fabio ed io siamo d'accordo su molte cose” – Andrea Dovizioso indica una priorità differente rispetto al campione del mondo in carica, pur ribadendo che lui e Fabio Quartararo sono in sintonia su molte delle criticità della Yamaha M1. Nelle parole dell’italiano, però, non c’è delusione, ma anzi entusiasmo e questo perché il confronto con la M1 guidata fino a Valencia (quella che fino a pochi mesi fa era stata di Franco Morbidelli) è assolutamente impari.

“Ho testato la nuova moto e ci sono diversi lati positivi oltre alle sensazioni. Sfortunatamente c'era troppo vento e questo ha complicato i piani dato che avevamo un nuovo telaio e un nuovo motore da provare ma non sono riuscito a capire alcune cose. Tra l'altro ho sofferto anche in uscita di curva, anche se non avevo provato il tempo, tanto meno avevo messo gomme nuove – ha spiegato il Dovi - Tuttavia devo dire che con questa M1 non ho ancora trovato un punto negativo, a differenza della precedente, che quando provavo qualcosa andava sempre peggio invece che migliorare. Tuttavia, come dicevo, siamo all'inizio e di conseguenza la strada è lunga. In Malesia capiremo meglio la questione motore, visto che qui a Jerez è praticamente impossibile avere risultati certi”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Andrea Dovizioso (@andreadovizioso)

Il pilota di Forlì sembra avere ben chiaro il lavoro da portare avanti e anche oggi a Jerez non ha ottenuto risultati incredibili, ma ha lavorato tanto sullo sviluppo della moto e sull’individuazione delle criticità, con l’obiettivo di pianificare al meglio la sua prossima stagione in MotoGP, ma anche di fornire indicazioni utili agli ingegneri giapponesi prima dell’appuntamento di Sepang. Un lavoro simile a quello fatto da Franco Morbidelli, che invece è riuscito a strappare anche buoni tempi e a chiudere la seconda giornata di test come migliore delle Yamaha.

“Mi piacciono le specifiche del 2022 – ha detto il compagno di squadra di Quartararo - Non ho molta esperienza sulla moto del 2021, ma quando sono salito sulla moto del 2022, ho sentito i miglioramenti. Penso che abbiamo fatto i passi giusti a Valencia e qui, quindi sono abbastanza contento del lavoro che abbiamo svolto. Non sono contento della mia condizione fisica con la gamba, ma devo coglierla come un’opportunità per migliorare”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Andrea Dovizioso (@andreadovizioso)

More

Paura per Pedro Acosta: malore in diretta tv durante un ricevimento [VIDEO]

MotoGP

Paura per Pedro Acosta: malore in diretta tv durante un ricevimento [VIDEO]

Ci ha sorpresi ancora: tutto quello che (non) è successo all'ultima di Valentino Rossi a Valencia

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Ci ha sorpresi ancora: tutto quello che (non) è successo all'ultima di Valentino Rossi a Valencia

Dovizioso non vede l’ora che l’incubo finisca: “Fortunatamente non avrò più questa moto”

MotoGP

Dovizioso non vede l’ora che l’incubo finisca: “Fortunatamente non avrò più questa moto”

Tag

  • Fabio Quartararo
  • Mercato piloti
  • Monster Energy Team
  • MotoGP
  • Test di Jerez
  • Yamaha

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Paragoni alla romana: la Desmosedici è una scarica di calci in cu*o

di Emanuele Pieroni

Paragoni alla romana: la Desmosedici è una scarica di calci in cu*o
Next Next

Paragoni alla romana: la Desmosedici è una scarica di calci...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy