La bomba l’hanno sganciata i colleghi di Speedweek: Aprilia era pronta a pagare una penale a Ducati di 700000 Euro per avere Enea Bastianini in sella alla RS-GP nel 2022 e la stessa cosa stava per succedere con Raul Fernandez, con Yamaha disposta a sborsare 500000 Euro in favore di KTM per mettere il giovane talento spagnolo in sella alla M1 del Team RNF. Secondo la testata giornalistica svizzera che si occupa di motori e che è molto vicina a RedBull, qualcosa di molto simile è accaduto anche con Valentino Rossi, visto che il suo team in MotoGP sarebbe stato pronto a scommettere su Pedro Acosta e a rimborsare, quindi, KTM per l’eventuale sgarbo.
Una trattativa, quest’ultima, che però è sempre rimasta in fase embrionale, mentre per le altre due si era anche parlato di cifre. Stando a quanto si legge, l’operazione Enea Bastianini non è andata in porto per il rifiuto del pilota, che ha creduto di più nel progetto di Ducati rispetto a quello di Aprilia ed è poi finito nel team che porta il nome di Fausto Gresini e che è stato presentato proprio nei giorni scorsi a Faenza. La trattativa sarebbe andata in scena a metà della scorsa stagione, quando Aprilia cercava un pilota per la RS-GP da affiancare ad Aleix Espargarò, con Lorenzo Savadori che, proprio come adesso, avrebbe quindi fatto da collaudatore. Per Bastianini s’era anche parlato di cifre: non solo le circa 700000 Euro di penale per liberarlo dai vincoli contrattuali con Ducati, ma anche 750000 Euro per l’ingaggio. Erano, più o meno, gli stessi giorni in cui erano in corso i continui tira e molla anche con Andrea Dovizioso per la casa di Noale.
Un intreccio di nomi e piloti, quindi, con le caselle che sono andate al loro posto solo qualche settimana dopo, quando proprio Andrea Dovizioso ha accettato l’offerta che nel frattempo gli aveva avanzato Yamaha e Aprilia s’è ritrovata a poter trattare l’ingaggio di Maverick Vinales, rimasto libero dopo la separazione anticipata con quelli del Team Monster Energy. Sempre Yamaha, comunque, è stata al centro di un’altra trattativa del così detto mercato segreto, anche se di segreto alla fine c’è stato ben poco. L’intenzione, come poi raccontato anche dai diretti protagonisti, era quella di mettere Raul Fernandez in sella alla M1 del team satellite, con Yamaha pronta a versare 500000 Euro nelle casse di KTM e liberare il giovane talento spagnolo dagli accordi con la casa austriaca.