Il presidente della Fia, Mohammed Ben Sulayem, ha affidato a una nota stampa l’annuncio di lasciare il suo ruolo operativo, pur restando alla presidenza. Il 61enne capo della Federazione Internazionale ha scritto che delegherà la gestione ordinaria del Mondiale di Formula 1 a Nikolas Tombazis, per la parte tecnica, e a Steve Nielsen per quella sportiva.
I rapporti con i team e l’amministrazione giornaliera passano quindi al direttore tecnico e al direttore sportivo, mentre a Ben Sulayem rimane la responsabilità dell’indirizzo generale della F1. Era stato eletto presidente nel 2021 al posto di Jean Todt, dovendo affrontare anni difficili legati alla riorganizzazione interna e al GP di Abu Dhabi 2021, con il problema della Safety Car.
La Fia sottolinea che il passo indietro sarebbe previsto da tempo, ma si ipotizza che possa aver influito la tensione fra la F1 e il gruppo Liberty Media su varie questioni riferite al Circus. “Il mio obiettivo – ha messo per iscritto Ben Sulayem - era quello di essere un presidente non esecutivo attraverso il reclutamento di un team di manager professionisti, che ora è stato in gran parte completato”. Ora, ha aggiunto, “mi concentrerò su questioni strategiche con il mio gruppo dirigente".