Durante la presentazione della MCL60 non è passata inosservata la prima uscita ufficiale di Andrea Stella, il nuovo team principal della McLaren, italiano, nominato boss della scuderia direttamente dal CEO Zak Brown in seguito l’addio da parte di Andreas Seidl. L’ex ingegnere di pista è alla sua prima volta come numero uno del muretto, anche se fa parte della squadra dal 2015. Questo è un anno molto particolare per la McLaren, infatti ricorre il 60esimo anniversario della fondazione del team. Una responsabilità in più per Stella, che ha il compito di migliorare la passata quinta posizione nella classifica Costruttori: “È un onore guidare la McLaren Racing nella stagione del 60° anniversario del team, in McLaren abbiamo un gruppo di persone impegnate e di talento e non vediamo l’ora di far girare in pista la MCL60 dopo tutto il duro lavoro e l’impegno profuso negli ultimi mesi da parte di tutti i settori della squadra“.
Andrea Stella ha anche dato anche il benvenuto a Oscar Piastri, debuttante che nel 2020 vinse il titolo di F3 e nel 2021 quello di F2, in entrambi i casi al primo tentativo: “Ci è piaciuto far conoscere a Oscar il McLaren Technology Centre e abbiamo lavorato insieme per costruire solidi rapporti e per prepararlo al meglio per l’inizio della sua carriera in Formula 1. Si è integrato rapidamente nel team e ha guadagnato molto rispetto, grazie alla sua umiltà, alla sua brillante intelligenza e alla sua dedizione. È stato bello riprendere il lavoro con Lando, ora sta mostrando le doti di un leader, sostenendo il percorso della squadra. Lando e Oscar formano una formazione di piloti forte e talentuosa e non vediamo l’ora di iniziare la stagione 2023 con loro al volante della MCL60. Insieme ai nostri colleghi di Mercedes HPP, possiamo essere orgogliosi della nostra collaborazione nella realizzazione della MCL60 e degli sforzi congiunti per risalire la classifica. Siamo consapevoli di avere del lavoro da fare in vista della stagione 2023, ma tutti i membri del team sono totalmente concentrati e impegnati a rendere speciale l’anno del nostro 60° anniversario”.