Non poteva sperare in un sabato migliore Toto Wolff, che a Silverstone ne ha vissuti di alti e bassi, soprattutto dopo una stagione che per la Mercedes è iniziata un po’ più in salita rispetto a quanto sperato. Una monoposto difettosa, mai funzionale al 100% del suo potenziale e un passo indietro rispetto a quelle degli avversari. Per il team principal della Mercedes questo però non è mai stato motivo di scoraggiamento: il team spirit della scuderia di Brackley è sempre stato tenuto al massimo e il lavoro duro svolto ha finalmente portato i risultati. Perché la vittoria in Canada di George Russell era solo l’inizio di una seconda storia della Mercedes nel 2024, che insieme al resto della squadra e a Lewis Hamilton stanno continuando a raccontare prima in Austria e ora a Silverstone, al loro gran premio di casa, dove i due piloti britannici si sono assicurati la prima fila della griglia.
Un lavoro egregio, figlio anche di Toto Wolff che è l’esempio perfetto del cosiddetto “uomo squadra”, colui che ha sempre tenuto a testa alta la Mercedes anche nei momenti più difficili. Una vettura che in Bahrain era data per spacciata, con Hamilton deluso e Russell scoraggiato, e che nel sabato di Silverstone ha conquistato la prima fila senza nemmeno troppa difficoltà, anzi. Una serie di aggiornamenti apportati dopo Imola ha permesso alla squadra di migliorare fino a trovare la vera performance di questa monoposto, proprio come ha detto Wolff ai microfoni di Sky dopo la sessione: “Prima di Imola abbiamo capito un po’ cosa mancava alla macchina. La differenza tra la galleria del vento e la realtà. Domani farà molto freddo, e a noi può anche andar bene, però potrebbe anche andarci male”. E sulla lotta per la vittoria dice che “Domani mi aspetto una gara tutta da giocare per la vittoria. Il mio pessimismo però mi fa pensare che anche solo il podio possa essere considerato un successo” rimanendo coi piedi per terra ma sperando di poter far avverare i sogni di tutto il pubblico di Silverstone, già con gli occhi lucidi per la prima fila d’argento.
“Oggi è stato un sabato perfetto ma deve esserlo anche la domenica! Questo risultato non è totalmente una sorpresa, perché siamo andati veloci sul bagnato nel weekend, quindi si vede la traiettoria positiva che abbiamo fatto” continua Wolff. “Ci manca qualche decimo per vincere tranquillamente rispetto a Norris e a Verstappen, ci serve ancora un po’ di velocità”. Se sulla domenica ancora c’è un punto interrogativo, i re del sabato sono sicuramente tutti quelli della Mercedes. Sia per la pole position di George Russell, che per Wolff è il pilota giusto per portare avanti la squadra il prossimo anno, quando Lewis Hamilton si trasferirà alla Ferrari, che per la conquista della prima vittoria di Kimi Antonelli.
“È stata una vittoria davvero importante, una svolta per lui in questo momento della sua carriera. Ha dominato, ha mantenuto il controllo sempre e non ha nemmeno diciotto anni. Alla fine era un secondo più veloce degli altri” dice dell’italiano Wolff, che in lui aveva già visto qualcosa ai tempi dei kart, mettendolo sotto contratto con l’academy della Mercedes. A Silverstone il giovane talento ha vinto la Sprint race della Formula 2 dominando dall’inizio alla fine, nonostante la pioggia battente e le continue neutralizzazioni della corsa per via di Safety car e incidenti. “Oggi Kimi ha fatto un grandissimo step e sono sicuro che in Formula 1 ci arriverà e farà grandi cose. Prenderlo già il prossimo anno? L’importante per me è non mettere troppa pressione su di lui, perché voglio che si concentri sulla Formula 2. Non c’è bisogno di correre e bruciare le tappe” ha concluso l’austriaco.
Come ha detto lui stesso però, il sabato è stato sì perfetto, ma ora deve esserlo anche la domenica. E non solo, ma anche il resto della stagione, che sarà cruciale per la scelta del pilota che sarà al fianco di George Russell nel 2025. Una scelta che Wolff vuole tenersi fino all’ultimissimo giorno disponibile, ovvero il martedì dopo Abu Dhabi a fine stagione, prima dell’inizio dei test post stagionali. Tra Verstappen, che sogna ad occhi aperti e senza paura di dirlo ai giornalisti, ad Antonelli, che sarebbe una soddisfazione per lui e per l’Italia, passando per Sainz ancora senza un sedile, il “toto” piloti è più che aperto. Sicuro è che se la stagione andrà avanti così, per Toto Wolff scegliere sarà la ciliegina sulla torta di un lavoro perfetto.