image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Il tempo è galantuomo: ora il problema della FIA non si chiama più Michael Masi

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

11 settembre 2022

Il tempo è galantuomo: ora il problema della FIA non si chiama più Michael Masi
È stato crocifisso mediaticamente come unico responsabile del disastro di Abu Dhabi 2021, licenziato dal ruolo di direttore di gara e allontanato dalla Formula 1. Ora che i problemi della FIA sono tornati a bussare alla porta del circus però Michael Masi non è più disponibile...

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Si dice che il tempo sia galantuomo e che le cose, prima o poi, vengano tutte a galla. E chissà se in questo momento, a casa davanti al televisore, Michael Masi non stia ridendo, almeno un po', guardando il disastro organizzativo andato in scena a Monza nel corso degli ultimi giri del Gran Premio d'Italia 2022. 

Chissà se aspettava solo il momento, perché il momento sarebbe arrivato, per prendersi la sua rivincita dopo il trattamento subito da FIA e Formula 1 lo scorso anno. Non è stato uno spettatore senza colpe, certo. Le sue scelte nel corso della stagione di Formula 1 2021 sono state spesso criticabili, fallose, memorabili nella storia di questo sport perché almeno in parte responsabili della vittoria di Max Verstappen ad Abu Dhabi e della sconfitta di Lewis Hamilton, in lizza per portare a casa l'ottavo titolo mondiale. 

Dalla farsa di Spa, gara "disputata" in soli tre giri sotto regime di safety car sotto la pioggia battente dopo ore di stop e rinvii, al criticatissimo finale di stagione, Michael Masi è diventato l'uomo contro cui puntare, il responsabile - almeno mediaticamente di tutti gli errori della Federazione e l'uomo da eliminare per ristabilire l'ordine in Formula 1. 

20220911 182229674 3638

Così è stato fatto: Masi è stato cacciato, due nuovi direttori di gara sono stati assunti e la Federazione si è impegnata per portare delle modifiche strutturali in direzione di gara così da avere un nuovo team in grado di prevedere ogni situazione, gestire ogni incidente o penalità e soprattutto scongiurare le brutte figure collezionate del 2021. 

Ha funzionato? No, non ha funzionato. Il problema strutturale riscontrato nella Federazione non si è risolto con l'eliminazione della testa in cima alla piramide e le incongruenze continuano anche nel corso del 2022 e il Gran Premio di Monza ne è purtroppo solo l'ultimo esempio. Safety car causata dal ritiro di Daniel Ricciardo entrata con enorme ritardo quasi come stessero aspettando il passaggio di Max Verstappen e Charles Leclerc, così da mettere i due duellanti per la vittoria ad armi pari. Ma da quando la direzione gara è chiamata a guardare le posizioni dei singoli prima della sicurezza? E poi discussioni infinite sulla posizione della safety, sul mancato sdoppiaggio delle monoposto, sulla pericolosità dell'avere una gru in pista, sul perché non sia stata esposta bandiera rossa e sul tristissimo finale in regime di bandiera gialla, con Max Verstappen scortato verso il suo primo successo a Monza alle spalle della safety. 

Discussioni, accuse, attacchi e un unico grande problema: la FIA, nonostante dell'assenza di Michael Masi. Prendersela con i nuovi direttori di gara è inutile perché, lo abbiamo visto, il problema persiste nonostante il cambio di volto al vertice della catena. Serve un cambio strutturale che metta in discussioni le basi della direzione di gara, prendendo in considerazione - prima di ogni altra cosa - l'opinione dei piloti schierati sulla griglia di partenza, gli unici davvero in grado di poter dare un giudizio su sicurezza, spettacolo e correttezza. 

Alla faccia di chi pensava che tutto sarebbe andato a posto eliminando una singola persona. 

More

I fischi di Monza sono solo l'ennesima prova: il problema della Formula 1 oggi si chiama FIA

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

I fischi di Monza sono solo l'ennesima prova: il problema della Formula 1 oggi si chiama FIA

Giacomo Agostini come Valentino Rossi: "Ferrari mi voleva". E sui piloti di oggi ci va giù duro...

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Giacomo Agostini come Valentino Rossi: "Ferrari mi voleva". E sui piloti di oggi ci va giù duro...

Caro Domenicali, arriverà prima un meteorite sulla terra o una donna in Formula Uno?

di Giulia De Ieso Giulia De Ieso

Formula 1

Caro Domenicali, arriverà prima un meteorite sulla terra o una donna in Formula Uno?

Tag

  • fia
  • Formula 1
  • Formula 1 2022
  • Formula1
  • Michael Masi
  • Monza

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Ma la bordata di Filippo Volandri contro Federica Pellegrini? “O è un avvocato e non lo sapevamo, o si è letta le oltre 40 pagine della sentenza, ma in caso ha dimostrato di non averle capite”. Poi su Sinner a Roma e le parole di Vagnozzi...

    di Giulia Sorrentino

    Ma la bordata di Filippo Volandri contro Federica Pellegrini? “O è un avvocato e non lo sapevamo, o si è letta le oltre 40 pagine della sentenza, ma in caso ha dimostrato di non averle capite”. Poi su Sinner a Roma e le parole di Vagnozzi...

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Giacomo Agostini come Valentino Rossi: "Ferrari mi voleva". E sui piloti di oggi ci va giù duro...

di Redazione MOW

Giacomo Agostini come Valentino Rossi: "Ferrari mi voleva". E sui piloti di oggi ci va giù duro...
Next Next

Giacomo Agostini come Valentino Rossi: "Ferrari mi voleva". E...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy