Siamo al calendario di Anna Falchi, il terzo, che piomba nella nostra bolla social in un servizio di Fuego! riesumato da Mediaset per celebrare i 50 anni (!) dell’attrice. E, in un attimo, veniamo catapultati ai tempi in cui il calendario rappresentava la consacrazione al successo, ruolo che oggi è passato in toto alle pagine di meme sui social. Se arrivi lì, insomma, ce l’hai fatta, che tu sia Emrata o la Canalis.
Il calendario vent’anni fa era roba attesa, un sogno proibito dei ragazzini e, soprattutto, un attestato di professionalità sul muro di ogni officina d’Italia, in una tradizione inaugurata da Pirelli e presa in carica dai settimanali maschili fino ai primi anni Duemila. Anna Falchi quel terzo calendario l’aveva scattato per Yamaha, l’azienda con cui correva il fidanzato Max Biaggi nella classe 500 del motomondiale: “Non mi ero neanche preposta di farlo, ne avevo già fatti due e mi sembrava di essermi sovraesposta abbastanza - raccontava la Falchi a Mediaset - potrebbe essere un omaggio al mio fidanzato”. Al tempo la cosa suonava come una notizia perché, nell'ambente, si vociferava di una rottura tra i due, la Falchi tuttavia aveva rispedito al mittente ogni insinuazione: “Sono i giornali e i giornalisti che vogliono le crisi per rendere più pepato un rapporto, però noi andiamo sempre d’amore e d’accordo, anzi: non litighiamo proprio mai, è una nostra prerogativa di coppia”. Nel 2000 però, a qualche mese dalle dichiarazioni i due si sarebbero lasciati a causa (almeno secondo la showgirl) delle attenzioni di Biaggi, riversate quasi in toto sulla sua carriera motociclistica. Altri tempi, altre storie. Eppure qualcosa era nell’aria da tempo: “Mi sono fatta piacere - concludeva la Falchi nell'intervista a Fuego! - dovevo dare fiducia a un uomo che non cercava una donna così impegnativa, lui voleva una che semplicemente lo seguisse alle gare. Io invece oltre a quello riesco ad essere una casalinga, una ragazza normalissima… al di là di quello che faccio”.