Il weekend di Lewis Hamilton a Imola è stato da dimenticare, sotto tutti i punti di vista.
Il pilota inglese invece di lottare per la vittoria o almeno per il podio come è sempre successo negli ultimi anni si è trovato nelle retrovie, senza neanche la possibilità di riuscire a fare un sorpasso, il tutto mentre Max Verstappen volava verso la vittoria, doppiandolo in scioltezza.
Ma c'è un altro particolare che fa ancora più notizia: il suo compagno di squadra George Russel con la stessa monoposto ha chiuso quarto. Ed è proprio da questo particolare che è partita l'analisi di un altro ex "scudiero" di Hamilton, capace alla fine di soffiargli un titolo mondiale, ovvero Nico Rosberg.
"È stata dura vedere Lewis in quello stato – ha spiegato il campione del mondo 2016 – e la sua frustrazione è comprensibile. La stagione è ancora lunga, ma la Mercedes non va da nessuna parte con quella macchina, tant’è che non sono nemmeno in grado di lottare per la vittoria in questo momento. Di conseguenza, per Lewis è difficile mantenere le motivazioni, ma ci riuscirà ugualmente, perché so che è un combattente. Oltretutto, avrà sempre quella determinazione nel voler battere il suo compagno di squadra, che è molto importante per lui. Con Russell che si esibisce così bene, questa sarà la sua più grande motivazione per andare avanti e continuare, perché non vorrà mai più vedere George davanti a lui".