Arrivato in Formula 1 giovanissimo, in soli due anni Charles Leclerc ha avuto la possibilità di imparare alcuni segreti dai campioni del mondo che hanno segnato un'epoca per questo sport.
Il primo è sicuramente Kimi Raikkonen, Re di Maranello nell'ormai lontano 2007, e compagno di squadra del monegasco nell'anno d'esordio in Alfa Romeo Racing.
Il secondo è invece Sebastian Vettel, collega in Ferrari nel biennio 2019-2020: più volte Leclerc ha lodato il quattro volte campione del mondo, spiegando che sarebbe rimasto ore ad ascoltarlo in silenzio nei box, per cercare di capire meglio il suo approccio al team e alla monoposto. Un rapporto che Charles ha omaggiato, ad Abu Dhabi 2020, dedicando un casco speciale al compagno di squadra.
Il terzo è invece un inaspettato Fernando Alonso che scelse di lasciare la Formula 1 proprio alla fine dell'anno di esordio di Leclerc, nel 2018, per poi fare ritorno quest'anno. Quella stagione però si rivelò fondamentale per il monegasco che, nel corso di un'intervista rilasciata alla Stampa, ha spiegato come Alonso sia stato - a sua insaputa - una figura fondamentale per la crescita in pista del rampollo della rossa.
"Per noi giovani è un privilegio avere quattro campioni del mondo in pista - ha detto Leclerc - Sono grato in particolare ad Alonso: nel 2018, lottavamo nelle stesse posizioni. Guardavo come guidava e come reagiva alle mie manovre. E imparavo. Così gli ho rubato un po’ di segreti".