L'era Max Verstappen è ormai iniziata. Budget cap permettendo, l'olandese della Red Bull è ormai il padrone del circus, con buona pace di Lewis Hamilton che si visto togliere nel finale di Austin anche la prima vittoria stagionale.
I rivali stanno lavorando già per il 2023 nella speranza di interrompere un dominio che potrebbe però durare ancora a lungo.
In particolare, la Ferrari (a digiuno da 15 anni) si augura il contrario, con Charles Leclerc che dopo aver illuso tutto ad inizio stagione spera di rifarsi in un anno che si preannuncia chiave per tutto il movimento.
Proprio il monegasco in conferenza stampa al termine della gara americana ha risposto a chi gli chiedeva quali fossero i suoi sentimenti di fronte ai record dell’olandese e se non temesse appunto il prolungarsi di un ciclo di successi Red Bull. “Spero di no. Farò di tutto perché non accada e stiamo lavorando come squadra perché non accada".
"Credo che per noi sia molto chiaro dove dobbiamo migliorare. Sul giro secco siamo molto forti. In gara, invece, siamo in difficoltà con le gomme. Quindi ci stiamo impegnando in questo senso e spero che i risultati si vedano già l’anno prossimo. Guardando alla stagione, non c’è stato solo il degrado degli pneumatici, ma anche errori di strategia, di comunicazione e la gestione degli pneumatici fa parte di queste cose. Stiamo cercando di sfruttare queste ultime gare nel miglior modo possibile per sfidare Max e la Red Bull il prossimo anno. Ma sono fiducioso di poterlo fare, perché so quanto stiamo lavorando duramente e sono convinto che stiamo andando nella giusta direzione”.