Non tutti i tifosi hanno accettato in silenzio la notizia arrivata da Austin, secondo cui i colloqui tra la Red Bull e la FIA riguardo alle sanzioni per il superamento del budget cap sono stati sospesi per rispetto al lutto che ha colpito il team austriaco.
La morte di Mateschitz avvenuta sabato sera ha ovviamente scosso i campioni del mondo, che se non altro hanno potuto godersi la vittoria ottenuta da Max Verstappen, dedicandola al loro fondatore.
Per quanto riguarda il caso budget cap, le parti dovrebbero tornare a discutere a metà settimana ma come detto i commenti sui social si sono sprecati: "Ragazzi è morto il proprietario della RB, non è morale dargli una penalità, giusto così", "La FIA non poteva perdere una occasione così ghiotta per guadagnare altro tempo", "Dai a sto punto i colloqui fissiamoli direttamente al 2025", "Ammazziamo gli Agnelli allora, così. Magari ci abbuonano qualcosa".
Riassumendo le precedenti puntate della vicenda, la Fia ha comunicato per ora solo i team colpevoli, senza però ancora stabilire quali saranno le conseguenze in particolare per il campione del mondo, con Max Verstappen fresco di secondo titolo consecutivo tra i piloti.
Difficile che ci si limiti solo a una multa, vista la pressione messa dagli altri team in regola, su tutti Mercedes e Ferrari, usciti sconfitti dal confronto diretto con l'olandese. Ma è altrettanto difficile se non impossibile che i titoli in questione vengano revocati o riassegnati, anche alla luce del fatto che si tratti un'infrazione minor over spend, ovvero inferiore al 5%.
A questo punto l'ipotesi che circola parla di una pesante multa ma anche di una riduzione il budget cap per la stagione 2023 di un importo pari al doppio della cifra che ha sforato nel 2021 (quindi se per esempio i soldi spesi in più lo scorso anno fossero un milione di dollari, allora il suo tetto massimo di spesa per il prossimo campionato F1 verrebbe abbassato di due milioni di dollari).
E a questa andrebbe aggiunta anche una limitazione del tempo utilizzabile in galleria del vento rapportato al guadagno stimato che la violazione del budget cap 2021 avrebbe portato alla Red Bull in termini di prestazioni in pista (per esempio un milione vale due decimi di secondo, due milioni quattro decimi, eccetera).