In un periodo dove nel circus della Formula 1 l’inno italiano non si sente quasi mai, in Ungheria ci ha pensato Kimi Antonelli a farlo risuonare tra le curve del circuito. Il giovane talento italiano, dopo un sabato decisamente in salita, è riuscito a vincere la gara Feature della Formula 2 come un vero campione, che ha indovinato la strategia più efficace - grazie anche alla preparazione del team Prema, finalmente di nuovo in forma - e ha costruito i sorpassi chiave in maniera perfetta. E se al sabato l’errore principale era stata la strategia, che lo ha visto partire con la mescola più morbida di pneumatici, inevitabilmente finiti dopo una decina di giri costringendolo a rientrare ai box per un pit stop all’ultimo, nella gara della domenica è stata proprio la scelta strategica a premiarlo.
Insieme al team italiano, Antonelli ha scelto di partire con la mescola dura, cercando di guadagnare più posizioni possibili in partenza per poi montare le Soft e andare all’attacco negli ultimi giri. Dopo una partenza positiva, senza sbavature, l’italiano è slittato in cima alla classifica quando i primi tre sono entrati in pit lane per effettuare il proprio pit stop, essendo sulla strategia opposta a quella dell’atleta Mercedes. La prima posizione poi l’ha mantenuta fino al suo turno di entrare in pit lane, quando grazie alla neutralizzazione per l’incidente di Amaury Cordeel, Antonelli è riuscito ad effettuare il suo pit stop con un po’ più di tranquillità, rientrando quinto nel gruppo di testa.
Al momento della ripartenza è stato allora semplice per l’italiano: davanti a lui aveva tutti piloti con gomme dure e usurate, mentre lui aveva delle gomme morbide e nuove. Nel giro di pochi giri Antonelli si è portato davanti a tutti con dei sorpassi intelligenti ma aggressivi, che hanno dimostrato anche una grande crescita da parte del giovane italiano, fino alla bandiera a scacchi che ha finalmente premiato l’Italia in Formula 2 dopo qualche anno. Sotto al podio ad aspettarlo c’erano tutti i componenti del team Prema, ma anche della Mercedes, fiera del proprio atleta - come ribadiscono ogni volta che ne hanno l’occasione - e suo papà, Marco, emozionato, che lo supporta da sempre in ogni weekend di gara.
La seconda vittoria di Andrea Kimi Antonelli è l’ulteriore conferma per tutti i dubbi che potevano essere nati durante la prima parte della stagione, che lo aveva visto più in difficoltà - anche per via di una vettura poco performante e ancora da capire da parte del team, che però sembra finalmente in forma almeno dalla parte dell’italiano, mentre con Ollie Bearman c’è ancora un po’ di lavoro da fare. Con l’emozione sotto e sopra al podio, di una domenica che per la prima volta ha il nome di Kimi davanti a tutti gli altri, la Formula 2 si prepara per un weekend che è sempre speciale, a Spa Francorchamps, prima della pausa estiva. E con questi ultimi risultati, vista anche la vittoria del sabato di Silverstone, Kimi Antonelli può puntare in alto: la vetta del campionato forse inizia ad essere troppo lontana da raggiungere, ma il podio è decisamente alla portata.