Che Andrea Kimi Antonelli sarebbe stato uno dei piloti più forti della sua generazione era facile da capire, già ai tempi delle sue prime stagioni sui kart. Poi è arrivata la Mercedes, che lo ha preso sotto la sua ala, il debutto nelle formule e i primi titoli, per confermare quella che poteva essere una previsione quasi riduttiva: Antonelli è uno dei piloti più forti della sua generazione se non il più forte. E se ne sono accorti tutti, da chi sta ai piani alti del motorsport a chi invece lo vive dalle tribune, nella sua prima stagione in Formula 2, dove ha trovato il primo successo a Silverstone, in una gara bagnata ma fortunata che lo ha visto portarsi a casa la vittoria nonostante i mille ostacoli trovati.
Toto Wolff l’ha sempre supportato e non c’è dubbio, per lui sarebbe il massimo poterlo avere in squadra nei prossimi anni, direttamente al volante di una delle due monoposto della Mercedes, anche se ai microfoni dei giornalisti ci tiene sempre a dire che al momento il piccolo Antonelli deve concentrarsi sulla sua stagione in Formula 2, senza lo stress e la pressione di quello che potrebbe essere il suo 2025. Dentro alla scuderia con sede a Brackley però, l’italiano conquista sempre di più tutti i dipendenti, che non fanno altro che parlare di lui e dell’ambizione di vederlo iscritto al mondiale. Dopo il Gran Premio di Silverstone infatti, anche James Allison, il direttore tecnico della Mercedes, ha raccontato di come sia rassicurante per lui avere un talento come Kimi in squadra, con la certezza che sarà lui un giorno al volante dei progetti da lui designati.
Quindi se da una parte la Mercedes vuole stare coi piedi per terra, dall’altra sogna Andrea Kimi Antonelli sulla freccia d’argento che Lewis Hamilton lascerà libera nel 2025 per correre in Ferrari. “Anche quando Lewis Hamilton è salito su una Formula 1 per la prima volta c’erano diversi dubbi e preoccupazioni. Però quando c’è il talento, il carattere e le capacità, tutte cose che Antonelli ha, bisogna riconoscere che sarà all’altezza…” dice Allison, paragonando il proprio pupillo al vincitore del Gran Premio di Silverstone. Insomma, per la Mercedes Kimi Antonelli è già a metà dell’opera: serve solo un po’ di pazienza, ma è sicuro che da parte della squadra tutte le porte possibili sono già aperte.