Poteva continuare come in un sogno il weekend all’Hungaroring di Kimi Antonelli, con un’altra vittoria nella gara Sprint. Purtroppo però, nonostante una prestazione incredibile da parte dell’atleta di Toto Wolff, le sorti della gara sono andate in un’altra direzione per l’italiano, che si è ritrovato a lottare dalla prima posizione fino alle ultime della classifica, dopo un pit stop di emergenza. Infatti, la sua monoposto ha iniziato a soffrire la scelta degli pneumatici e Antonelli non ha potuto fare altro che assecondare il passo delle gomme soft.
Dopo essere scattato dalla quarta casella della griglia di partenza, Kimi Antonelli ce l’ha messa tutta per vincere anche questa gara Sprint. Non è stato facile però per il giovane talento italiano mantenere la testa della corsa, che è riuscito ad agguantare nelle prime battiture della corsa, tra qualche errore e una strategia sbagliata che lo ha visto partire con le gomme Soft, finite e mangiate dall’asfalto dopo pochi giri. Infatti, dopo essere riuscito a imprimere il suo ritmo, i tempi sul giro del bolognese sono iniziati a calare, rendendo sempre più difficile il mantenimento della leadership con Richard Verschoor alle calcagna. Dopo aver perso la posizione sull’olandese, Antonelli non è riuscito a concludere la gara con le gomme soft, quelle con cui è partito, rientrando in pit lane per montare la mescola più dura, finendo fuori dalla zona punti.
L’errore principale della gara dell’italiano è stato quello di strategia: nonostante dalle simulazioni sembrava possibile affrontare i 28 giri della gara con gli pneumatici più morbidi, in realtà l’asfalto ungherese ha dimostrato di essere davvero abrasivo, mangiandosi la mescola soft in pochi giri. La mossa più giusta, guardando anche l’andamento della gara del vincitore Richard Verschoor, era quella di optare per la mescola più dura, in modo tale da poter finire la corsa senza problemi. Invece l’italiano ha dovuto gestire la sua vettura al limite, incappando anche in qualche errore tra bloccaggi e frenate calcolate male, sotto la pressione del gruppo più veloce alle sue spalle.
Con gli occhi già puntati sulla gara della domenica però, Andrea Kimi Antonelli è pronto a riscrivere tutto da capo: scatterà dall’ottava casella di partenza ma con molti più giri a sua disposizione e un pit stop obbligatorio da scontare. Sicuramente però, il weekend ha già un sapore dolceamaro per il risultato di questa gara, che poteva siglare il secondo successo stagionale in Formula 2.