La storia del team Britannia inizia da lontano, precisamente agli inizi del Diciannovesimo secolo quando scontrandosi contro il New York Yacht Club intorno all’Isola di Wight, diedero via alla vela come la conosciamo noi. Nonostante secoli di vittorie e sconfitte, grandi condottieri al comando come l’iconico Sir Lipton, lo scafo britannico non ha mai vinto l’iconica America’s Cup. Tornando alla storia più recente di quella che sarà Ineos Britannia, c’è sempre una costante, la F1. Infatti dopo la nascita del team, a gennaio 2012, quando Ben Ainslie annunciò la formazione di una squadra britannica per competere nell'America's Cup, chiamata Ben Ainslie Racing, che partì con l’obiettivo di farsi conoscere e trovare sponsor. Proprio nel 2014 venne annunciata la partnership tra Ben Ainslie Racing e Red Bull Advanced Technologies per lavorare al progetto “America’s Cup” supportati dal genio creativo di Adrian Newey.
Sempre lo stesso anno gli sponsor e il governo britannico scelsero Portsmouth come quartier generale del team, e dopo un importante apporto economico, riuscirono a creare un importante centro d’innovazione. Ma è solo con l’arrivo del colosso dell’industria chimico, INEOS, che iniziano a cambiare davvero le carte in tavola. Nel 2018 viene fondata Ineos Britannia, riportando in auge il Royal Yacht Squadron, uno circoli velici più prestigiosi al mondo, e la vela in Gran Bretagna.
Attualmente il team con sede a Portsmouth ed è formato da personalità di spicco come: Jim Ratcliffe, fondatore e presidente di INEOS, Sir Ben Ainslie, già vincitore dell’America’s Cup e velista con il maggior numero di medaglie olimpiche vinte, con il ruolo di Team Principal e skipper dell’imbarcazione. Il motto di Ineos Britannia è “Challenger of record” ovvero sfidante di record, il loro quello di ambire alla conquista dell’America’s Cup, obiettivo che nel 2021 li ha portati ad annunciare una partnership ad alte prestazioni con Mercedes-AMG F1 Applied Science, una divisione del Mercedes-AMG Petronas F1 Team, che riunisce il meglio del mondo dell'ingegneria navale e automobilistica ad alte prestazioni, con l'obiettivo di vincere l'America's Cup per la Gran Bretagna.
Collaborazione che nel weekend del Gran Premio di F1 a Barcellona ha visto proprio il team di F1 pronto a scendere in mare, infatti Wolff, Hamilton e Russell dopo aver visitato la base dell'America's Cup di INEOS Britannia a Barcellona, si sono messi in gioco: Lewis Hamilton sotto il cofano dell’AC-75, George Russell come co-guida al fianco di Ben Ainslie, lasciando il lavoro “sporco” ovvero quello del Cyclor a Toto Wolff che ha poi dichiarato:“Ho anche apprezzato molto la mia esperienza come 'cyclor' in barca. È un vero test fisico ed è facile dimenticare quanto debba essere atletica la squadra. Siamo tutti corridori out-and-out. Mentre il nostro obiettivo principale come azienda è vincere a terra in F1, questo è un progetto entusiasmante con Sir Ben e Sir Jim, e siamo lieti di farne parte”. Sir Ben Ainslie ha detto: “È stato un privilegio per tutti noi di INEOS Britannia mostrare Toto, Lewis e George intorno alla nostra base qui a Barcellona. Sono stati sostenitori del progetto per tutto il tempo, ed è stato quindi molto opportuno per noi dare loro un'occhiata più da vicino alla nostra barca da corsa per la prima volta. È stato bello far uscire i ragazzi in acqua anche oggi; sanno come si aggirare un'auto, ma hanno reso la navigazione con il nostro AC75 un tocco troppo facile per i miei gusti. Siamo sempre alla ricerca di talenti nuovi ed emergenti per prendere il timone, ma non mi rendevo conto che l'avremmo trovato nel paddock di F1! È stata una giornata brillante”.
Progetto che il team di F1 segue da vicino, come si intuisce dalle parole di Lewis Hamilton: ”È stato così emozionante vedere il lavoro di INEOS Britannia nella fabbrica di Brackley negli ultimi anni. venire qui a Barcellona e vedere tutto riunirsi, compresa la barca da corsa per la prima volta, è stato così impressionante. La tecnologia coinvolta è incredibile e la mia mente è assolutamente spazzata via! Sono davvero entusiasta di vedere come va avanti la squadra entro la fine dell'anno e voglio augurare loro buona fortuna nella loro ricerca dell'America's Cup”. Infatti dal distaccamento di Brackley, dove è stato creato un team di oltre 100 progettisti e ingegneri che hanno contribuito a sviluppare la barca da corsa. Lo scafo AC75, prenderà il via alle regate preliminari di agosto è stato presentato il primo maggio a Barcellona con grandissimo entusiasmo da parte di tutta la squadra che dopo anni di allenamento e prove al simulatore, ha visto il gioiellino di Ineos Britannia dal vivo, pronto a salpare verso l’America’s Cup.