Dall'incidente pauroso di Jos Verstappen nel 1994, alla paura sotto la pioggia per Kimi Raikkonen nel 2016. Gli incidenti al Gran Premio del Brasile sono sempre stati tanti, spaventosi e scenografici.
Interlagos è una pista che dal 1973 accompagna la storia della Formula 1, una delle più amate dal pubblico proprio per l'imprevedibilità che la caratterizza. Si sa come si comincia, non si sa come si finisce. Il meteo a fare da ulteriore punto interrogativo in un clima spesso segnato da piogge disperate. Il bello e il brutto di Interlagos, insieme. Terra di emozioni e di incidenti.
Il tema della sicurezza sul tracciato brasiliano torna però alla cronaca per il peggiore dei modi possibili: ieri il pilota Matheus Barbosa, in pista nella categoria Superbike Pro, ha perso il controllo della propria moto finendo sulle barriere. A nulla sono serviti gli immediati soccorsi, il pilota è morto poco dopo.
Una tragedia che per molti poteva essere evitabile, con l'accusa della poca sicurezza di Interlagos per le due ruote. Un discorso che però si estende anche alle quattro. Sono in tanti a sostenere che il circuito brasiliano sia da rivedere anche per il consueto Gran Premio di Formula 1, ricordando i numerosi incidenti che ne hanno segnato la storia.
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