L'ormai celebre frase "Dobbiamo capire" utilizzata da Maurizio Crozza per ironizzare su Mattia Binotto e sulla situazione Ferrari, non è mai calzata più a pennello.
In un anno di errori, incertezze e risultati deludenti, la Rossa si è fatta notare (negativamente) anche grazie ai propri profili social, con qualche errore grossolano da parte di chi gestisce i profili della Scuderia, che contano diversi milioni di seguaci. Dall'errore sul nome di Vettel, chiamato Sbastian, agli usi un po' troppo fantasiosi della grafica, sono stati in molti quelli che in questa stagione hanno commentato anche queste mancanze.
L'ultima caduta, subito virale sui social, riguarda il mese di novembre. La Scuderia ha infatti pubblicato - e poi rimosso - un calendario customizzato per il mese appena iniziato, con l'immagine di Charles Leclerc a lato e ben evidente l'appuntamento di questo mese con il Gran Premio di Turchia.
A far subito scatenare i tanti followers è stato però il numero di giorni segnati sul calendario: 31, secondo la Ferrari. Un piccole errore che ha divertito tifosi e non, rendendo impossibile bloccare la diffusione dello screen su tutti i gruppi social dedicati alla Formula 1.
E sul finire di una stagione da dimenticare, non resta che ridere di queste piccole assurdità, sotto il segno del famoso "dobbiamo capire".
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