Nella serata di giovedì, dopo il primo tampone risultato negativo in Italia, Valentino Rossi ha raggiunto il Ricardo Tormo di Valencia e si è rintanato nel suo motorhome Casaquarantasei (che si trovava già lì), in attesa di sottoporsi il giorno successivo al secondo tampone e di avere la conferma di essere ormai guarito dal Covid19. Notizia trita, ritrita, e raccontata da tutti. Ma adesso intorno a questa notizia sta montando una grossa polemica in Spagna. Secondo il magazine “Moto1Pro”, infatti, il nove volte campione del mondo (sempre ammesso che le cose siano effettivamente andate in quel modo nella serata di giovedì) avrebbe agito nel mancato rispetto del regolamento imposto da Dorna.
Stando alle righe pubblicate dalla testata online spagnola, Valentino Rossi è entrato in circuito senza attendere “il verde” sulla app che l’organizzazione del motomondiale ha messo a disposizione per monitorare e tracciare tutte le persone che hanno accesso al paddock. Ed è entrato nel box Yamaha senza attendere le dovute 48 ore (ma il tampone numero 2 era già negativo). “Curiosamente – si legge su Moto1Pro - è stata la notizia del ritorno di Rossi raccontata in TVE a metterci sulle tracce di questo dettaglio; da quando gli inviati della televisione pubblica hanno riferito che Valentino era stato confinato all'interno del paddock. Valentino Rossi è già in pista e il Mondiale brilla sotto un'altra luce. Ma l'ombra del trattamento speciale che una star del suo calibro riceve in MotoGP non può non essere notata. Un altro pilota della classe regina come Íker Lecuona è a casa senza il virus perché suo fratello è risultato positivo al Covid. Metà del team di Viñales è confinato dopo un caso di positività, ma al pilota spagnolo è stato permesso di proseguire in pista nel fine settimana. E tutto questo senza confrontare il rigore che viene applicato a quelli delle categorie inferiori”
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