image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Io=Dio, ovvero il senso di onnipotenza
che ha fregato McGregor (e non solo)

  • di Matteo Merigo Matteo Merigo

19 ottobre 2021

Io=Dio, ovvero il senso di onnipotenza che ha fregato McGregor (e non solo)
Mcgregor è il mito sportivo a cui oggi tutto è concesso perché l’ha raggiunto con sudore, dolore e determinazione, peccando però di superbia e oltrepassando i confini anche fuori dal ring. Appare chiaro che una persona con queste caratteristiche ha bisogno di mantenere sempre alto il controllo di sé e delle sue azioni, ma Mcgregor non è mai stato un campione anche di sobrietà. E tutto ciò può portare a gravi conseguenze

di Matteo Merigo Matteo Merigo

Mcgregor, campione di MMA, lo sportivo più pagato al mondo noto anche per il “money match” con Mayweather (forse la più grande buffonata degli sport da combattimento, utile più per gli  sponsor e le loro tasche che per lo sport), eccentrico personaggio che ha dato spesso prova di oltrepassare i confini del buongusto e del vivere comune. Oltre che sul ring, dov’è stato grandissimo campione, McGregor si è costruito un’ immagine eccessiva, provocatoria,  estrema. Dall’abito gessato con i “fuck”, alle folli spese; dal lancio di sedie contro un pulman nel 2018 , alla sua capacità di distruggere psicologicamente gli avversari prima, durante e dopo i match, Mcgregor ha una personalità che è sfociata ripetutamente nel senso di onnipotenza, dove si oltrepassa la sicurezza in se stessi, per entrare nella dinamica Io=Dio, dove esiste solo una ragione funzionale, che passa anche dai capricci o dal pensiero (sballato) che posso dar retta agli istinti senza pagar le conseguenze.

Insomma, Mcgregor è il mito sportivo a cui oggi tutto è concesso perché l’ha raggiunto con sudore, dolore e determinazione, peccando di superbia e oltrepassando i confini anche fuori dal ring. A parte questa premessa, appare chiaro che una persona con queste caratteristiche, ha bisogno di mantenere sempre alto il controllo di sé e delle sue azioni, Mcgregor non è mai stato campione di sobrietà.

Ed è grave.

È grave perché se una persona conosce un proprio mito e questo perde il controllo, ti ferisce due volte.

È grave, poi, porsi tra fazioni, nel pensare che una persona come Francesco Facchinetti in qualche maniera “se l’è meritato il pugno” o “ringrazia che non l’ha caricato”. Uno schiaffetto tirato da lui, su una persona non allenata e che comunque non se l’aspetta, ha l’impatto di un tamponamento a bassa velocità: non sarà quello a ucciderti, ma lo senti nel corpo e nella psiche.  E Facchinetti non è sicuramente Mayweather.

More

Fragomeni e il pugno di McGregor a Facchinetti: “Solidarietà a Francesco. Conor ha vinto le battaglie sul ring, ma è ora che le vinca anche nella vita”

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Sport

Fragomeni e il pugno di McGregor a Facchinetti: “Solidarietà a Francesco. Conor ha vinto le battaglie sul ring, ma è ora che le vinca anche nella vita”

Lo youtuber Jake Paul è la persona più odiosa della Terra, ma purtroppo vince. E non possiamo farci niente

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Noble Art... ma anche no

Lo youtuber Jake Paul è la persona più odiosa della Terra, ma purtroppo vince. E non possiamo farci niente

È arrivato: ecco il nuovo yacht di Conor McGregor, un Lamborghini Tecnomar 63 da quasi 4 milioni. Made in Italy

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Mma e botte di soldi

È arrivato: ecco il nuovo yacht di Conor McGregor, un Lamborghini Tecnomar 63 da quasi 4 milioni. Made in Italy

Tag

  • Francesco Facchinetti
  • Conor McGregor
  • McGregor

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari

    di Luca Vaccaro

    Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari
  • Clamoroso, Valentino Rossi subissato dai fischi a Valencia: il video esclusivo e la risposta di Marc Marquez

    di Luca Vaccaro

    Clamoroso, Valentino Rossi subissato dai fischi a Valencia: il video esclusivo e la risposta di Marc Marquez
  • Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini

    di Emanuele Pieroni

    Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini
  • Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago

    di Cosimo Curatola

    Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago
  • Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão

    di Cosimo Curatola

    Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão

di Matteo Merigo Matteo Merigo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Potente come Lukaku, stacca come Ronaldo e segna come Inzaghi: ma da dove salta fuori Osimhen?

di Filippo Ciapini

Potente come Lukaku, stacca come Ronaldo e segna come Inzaghi: ma da dove salta fuori Osimhen?
Next Next

Potente come Lukaku, stacca come Ronaldo e segna come Inzaghi:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy