Questo fine settimana la Formula 1 torna in pista e ad Austin per un altro attesissimo appuntamento di questo mondiale combattuto sul filo del rasoio. Dopo il secondo posto di Max Verstappen in Turchia e la quinta posizione del suo avversario diretto, il pupillo della Red Bull è tornato leader del campionato, guidando la classifica con un vantaggio di 6 punti su Lewis Hamilton.
Le ottime prestazioni dell'olandese, che non sembra soffrire la pressione del sette volte campione del mondo, e il risicato vantaggio con cui si presenta ad Austin, non sono però ragioni sufficienti per dare la Red Bull come favorita per la vittoria del titolo.
Se da una parte abbiamo infatti un pilota che in questo 2021 ha sbagliato meno di Hamilton, dall'altra abbiamo una monoposto che sembra aver fatto un ulteriore passo avanti con la nuova power unit, sfoderando l'arma finale per questa fase conclusiva della stagione.
Di questa idea è il campione del mondo del 1997 Jacques Villeneuve che alla Gazzetta dello Sport ha avvertito gli appassionati: "In Turchia Mercedes ha utilizzato un’ala più grande e nessuno riusciva a mantenere il loro passo. Forse hanno alzato la potenza del motore perché sono rimaste solo poche gare. Se riusciranno a continuare così, Hamilton farà bene anche ad Austin e in Brasile".
Il canadese però ha anche sottolineato la grande stagione di Verstappen, che farà di tutto per riuscire a mantenere il vantaggio sul britannico e portare a casa il suo primo titolo in Formula 1: "Hamilton e Mercedes hanno mostrato segni di stanchezza mentre la stagione di Verstappen e Red Bull è stata perfetta finora. Hamilton non ha pagato per i suoi errori a differenza di Verstappen come ad esempio in Ungheria e prima ancora a Silverstone. Mercedes alcune volte non ha avuto il ritmo come in Turchia, hanno commesso degli errori ma sono comunque sempre vicini in classifica. E’ difficile prevedere chi vincerà. Tempo fa Mercedes non aveva bisogno di pianificare una buona strategia, vincevano comunque".