Quel "farò qualcosa di nuovo" con cui Jean Todt si era congedato dal ruolo di Presidente della FIA risuona sibillino alla notizia di un pranzo che l'ha visto ospite alla Continassa, quartier generale della Juventus.
Al tavolo con l'ex team manager della Ferrari - che ha visto sfumare il suo ritorno a Maranello in veste di super - consulente (John Elkann non ha voluto, ma i rapporti tra i due restano ottimi) - ritroviamo il numero uno della società bianconera, Andrea Agnelli, e Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juve, con un passato come direttore a Maranello. In apparenza una semplice visita di cortesia, un incontro tra tre amici di cui è lo stesso Todt a dare notizia, tramite Twitter.
"Felice di vedere i miei amici Agnelli e Arrivabene - scrive il noto manager francese - e visitare il quartier generale della Juventus, uno dei più grandi club del mondo".
Ma il passaggio al ristorante del centro sportivo della Juve, in cui la squadra si ferma tra un allenamento e l'altro, non passa sicuramente inosservato, e potrebbe condurre, plausibilmente, a interessanti sviluppi riguardanti il progetto Superlega, a cui Agnelli non ha mai rinunciato. D'altronde, naufragata l'ipotesi Rossa, per l'ex uomo Ferrari, volto dei grandi successi dell'epoca d'oro di Michael Schumacher, tutte le strade sono aperte e percorribili.