“Sembra che Honda sia più interessata a me rispetto a Ducati”. Johann Zarco aveva parlato così ieri, in conferenza stampa. E oggi, dopo settimane di stallo, sembra che a dare una svolta definitiva al mercato piloti sia stato proprio il francese. Per Johann, dopo tre anni con Ducati Pramac, si prospetta un ritorno alla Honda del Team LCR per il quale corse tre GP nel 2019 dopo aver lasciato KTM a metà stagione.
A risultare determinante nella scelta del trentatreenne pare sia stato, più che l’ingaggio la possibilità di rimanere in MotoGP per due anni, quindi fino al 2026, e non per un anno soltanto come invece aveva proposto Ducati, che era invece intenzionata a portare Johann in Superbike nel 2025. L’ufficialità ad ogni modo dovrebbe arrivare entro la fine del weekend di gara.
Inutile dire che la sella di Zarco nel team di Paolo Campinoti, che avrà a disposizione due Desmosedici GP24, resta l’ultimo grande interrogativo di questo mercato. La prima scelta naturalmente sarebbe Marco Bezzecchi, che però punta ad avere una moto ufficiale restando nel Mooney VR46 Racing Team. Borgo Panigale, in questo caso, potrebbe proporre a Marco un contratto biennale direttamente con la casa, esattamente com’è oggi per Jorge Martín.
Nel caso in cui Bezzecchi decidesse di restare dov’è, le porte del Team Pramac si aprirebbero a Franco Morbidelli, attualmente senza una sistemazione per il prossimo anno, o a Tony Arbolino, che tuttavia sembra decisamente vicino al rinnovo con il Team MarcVDS per un altra stagione nella classe di mezzo.
Johann Zarco passa alla Honda LCR? Ora ci sono tre italiani verso Ducati Pramac
Dopo settimane di stallo a smuovere il mercato piloti è stato Johann Zarco, che pare aver accettato l’offerta di un biennale con il Team di Lucio Cecchinello per rimanere in MotoGP. Ducati Pramac ha quindi tre opzioni sul tavolo: Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli e Tony Arbolino
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