Ai tempi d’oro Jorge Lorenzo era il martillo, capace di mettere in fila un numero indefinito di giri record con una guida pulita e precisa al millimetro. Poco spettacolare, incredibilmente efficace. Cosa che, il più delle volte, lo portava a grandi vittorie in solitaria, costruite un mattoncino alla volta. Una cosa del genere può riuscirti solo se non lasci nulla al caso: preparazione e ossessione, ogni giorno per lo stesso risultato. Non è per tutti, perché la lista delle rinunce aumenta di pari passo con il livello. Jorge Lorenzo tra le altre cose ha rinunciato per anni ad una vita sociale degna di essere vissuta. Quanto si recupera, col tempo e una pensione milionaria a trent'anni? Dipende dal carattere e dal punto di partenza, ma ad ascoltarlo in una recente intervista con Laura Escanes, modella e influencer, Lorenzo sembra vivere più vicino ai libri di business che alla birra con gli amici: “Se la vedi con un po’ di freddezza l’amore e l’amicizia si basano solo sul tornaconto personale”, racconta il maiorchino a proposito di relazioni. “Non stai con qualcuno con cui non ti importa di stare, o che non ti offre nulla di ciò che cerchi. Che può essere la bellezza, l’essere trattato bene o il passare del piacevole tempo assieme. E anche con gli amici… è tutto interesse. Se con gli amici non te la passi bene e la tua compagna non ti attrae o non si occupa con te… perché stare con queste persone?”.
La domanda che gli era stata fatta però era un po’ diversa: la gente si approfitta di te perché sei ricco e famoso? A questo punto Jorge scrolla le spalle: "Me ne accorgo nel giro di ore, al massimo settimane. Sai, da come ti trattano… C'è gente che sa come ingannarti, sono molto bravi col 'marketing', no? Però alla fine prima o poi te ne accorgi. Magari è difficile quando sei adolescente, però col passare degli anni e l’esperienza sviluppi un certo olfatto per capire se la gente vuole approfittarsi di te”.
Per chiudere, l’Escanes gli chiede se non pensa mai ad una famiglia, a dei figli. Jorge anche in questo caso va dritto: “Mi sono innamorato due volte nella mia vita e pensavo che non mi sarebbe capitato più, invece è successo. Se mi vedo con una famiglia e dei bambini? Beh, sto benissimo da solo, non voglio negarlo. Mi piace la libertà di arrivare a casa e fare quello che voglio, invece quando sei con altri sai che dovrai fare cose di cui non importa a te, ma all’altra persona. Se mi devo privare della libertà deve davvero valerne la pena. Poi io non sono una persona facile, o che deve sempre stare in coppia. Sto bene, mi piace stare con gli amici, con la famiglia, viaggiare, scoprire nuovi posti… Se una persona riesce a farmi stare meglio quando faccio tutte queste cose - e allora torniamo all’interesse - perché no, potrei starci”.