Torna a parlare del proprio ritiro Jorge Lorenzo che, dopo una brutta parentesi con la Repsola Honda, ha abbandonato definitivamente le corse nel 2019 in occasione del Gran Premio di Valencia. L’addio del maiorchino è arrivato infatti in un momento molto duro della sua carriera che, tra infortuni complicati e brutte cadute, ha alla fine preso una decisione drastica: “Già con 30, 31 o 32 anni si diventa più prudenti e me ne sono accorto – si legge su Motosan - Ogni caduta con un infortunio significativo è come un sasso che si aggiunge al tuo zaino mentale di esperienze negative che ti fanno essere più cauto quando affronti le stesse condizioni che ti hanno fatto cadere e ferirti”.
Dopo gli anni complicati in Ducati, l'occasione della vita è arrivata proprio con la chiamata della Honda, ma invece è stata l’ultima sua moto. Secondo Jorge Lorenzo, c’è stato un momento preciso che ha fatto sì che l’opzione del ritiro balzasse prepotentemente nella sua testa. La caduta del Gran Premio d’Olanda che gli provocò la frattura della sesta e dell’ottava vertebra dorsale: “Senza quella caduta avrei continuato in Honda e soprattutto a correre – ha confessato il cinque volte campione del mondo - Quella caduta ha segnato una svolta nel dire che in questo sport puoi davvero farti del male e vale la pena perdere i prossimi 20, 30 o 40 anni della mia vita cercando di vincere qualche altra gara o qualche titolo in più?”.