“Mi sento il più forte in pista, arrivare qui con 14 punti da recuperare mi fa molto arrabbiare. Le cose però stanno così, ho fatto una stagione incredibile e dobbiamo esserne fieri”. Jorge Martin ha appena vinto l’ultima sprint della stagione, la nona per lui. L’ha fatto partendo sesto dopo un errore del team in qualifica mentre Bagnaia scattava secondo. In conferenza stampa ci arriva in ritardo perché deve festeggiare il titolo di miglior team e di miglior team indipendente, che poi è il motivo per cui Paolo Campinoti ha regalato un orologio da circa 2.000 euro a ogni componente della squadra. Jorge viene accolto dal boato dei giornalisti spagnoli, attorno a lui si raduna un capannello di gente. Gli chiediamo se pensa mai a quando Ducati gli ha preferito Enea Bastianini e lui, di tutta risposta, ha scritto “faremo la storia” sui social. Dice che la storia la stanno già facendo perché arrivare a questi risultati con un team satellite è roba da matti.
Poi affonda, perché è il momento di attaccare anche con le parole e sia lui che Pecco Bagnaia lo stanno facendo al meglio delle loro possibilità: “Ho avuto due palle così oggi”, racconta. “Ero veramente al limite oggi ma ho dato comunque tutto anche se non mi sentivo perfetto. Per questo ero così contento dopo la vittoria”.
Comunque vadano le cose, Jorge sa di essere cresciuto molto nel 2023. Senza dubbio abbastanza da potersi giocare il titolo a Valencia: “Ho imparato tanto in questa stagione. La cosa più importante forse è che se vinci di 10 centesimi o 10 secondi è esattamente lo stesso, è sempre una vittoria. Pecco ha fatto una prima parte dell’anno incredibile e io sono stato più forte nella seconda, sono dietro per questo”.
Resta il tema della pressione degli pneumatici, perché sia Martín che Bagnaia hanno già ricevuto un primo avviso e rischiano tre secondi di penalità, il che potrebbe fare tutta la differenza del mondo: “Chiaramente è tutto molto complicato, può capitare a noi come a Pecco. Io correrò per vincere al cento per cento. Penso che le altre Ducati scorteranno Bagnaia senza passarlo, ma se lui va piano e le pressioni cominciano ad andare fuori dalla soglia ideale si prende tre secondi e tutti quei piloti gli arriveranno davanti in classifica. Comunque non ci voglio pensare, voglio solo vincere sperando che non finisca nei primi cinque”.
Il gran finale di Valencia scatterà alle ore 15:00.