Quella di Alex Rins è forse una delle più grosse delusioni della prima metà di stagione. Lo spagnolo soffre il confronto col compagno di squadra - non potrebbe essere altrimenti - e pur essendo sempre velocissimo ha sprecato tanto, con quattro zeri consecutivi e un infortunio (del tutto evitabile) a seguire. Il divorzio tra Vinales e Yamaha però ha aperto diversi scenari relativi al mercato piloti: Maverick potrebbe tornare in Suzuki, dove ha debuttato nel 2015, e Rins passare ad Aprilia. Il catalano è sempre stato un obiettivo per la casa di Noale, che si troverebbe così ad avere un pilota veloce - probabilmente più di Aleix Espargarò - e giovane, oltre al fatto che potrebbe essere più facile da gestire in termini di budget rispetto a Vinales o Dovizioso, che ormai sembra indirizzato verso un futuro da tester.
Ad avvalorare questa tesi ci ha pensato Kevin Schwantz, che oltre ad essere un’icona del motociclismo è un punto di riferimento per Suzuki. Il texano non ha soltanto vinto uno dei sette titoli mondiali conquistati dalla Casa di Hamamatsu, ma continua a consigliare la squadra e a raccontare il suo punto di vista senza filtri. Lo aveva fatto anche con Iannone nel 2017, suggerendo all’abruzzese di darsi al karting: “Se non se la sente di rischiare, dovrebbe andare a girare in go kart. I giapponesi sono educati e si scusano, invece per questi risultati dovrebbe scusarsi lui”.
Stavolta l'iridato con Suzuki nel 1993 ha attaccato Alex Rins: “A volte mostra un buon ritmo in prova, ma poi non è in grado di mantenere lo stesso ritmo in gara. - ha dichiarato ai colleghi di Speedweek - Il modo in cui si è infortunato giovedì al GP di Catalunya durante la ricognizione del circuito è stato piuttosto idiota. Ha colpito la safety car da dietro con la sua bici da corsa. Come pilota professionista, devi essere sempre attento e concentrato. Non importa se stai andando in bicicletta o stai cercando di ottenere più follower. In quei momenti sei praticamente da solo in pista, devi solo fare attenzione alla safety car parcheggiata!”. Dopo la battuta però, non è mancata una stoccata: "Dubito che Rins sia sufficientemente concentrato sul suo lavoro. Penso che si senta troppo sicuro di sé nella sua posizione. Perché se il tuo compagno di squadra più giovane ti batte ogni domenica, non puoi stare tranquillo”. ha concluso Schwantz. Più che un ammonimento al pilota però sembra un consiglio alla casa, che con tutte le probabilità dovrà gestire la sostituzione di almeno uno dei due piloti.