La separazione tra Maverick Vinales e Yamaha, più o meno consensuale, ha svegliato un mercato piloti che, solitamente, offre poche novità durante la pausa estiva. Invece adesso ci sono diverse selle libere e il problema, semmai, è trovare abbastanza piloti competitivi da occuparle tutte.
Se per Marco Melandri Vinales è stato “gentilmente” accompagnato alla porta da Yamaha (lo spiega qui), Kevin Schwantz è di un altro avviso. Il fenomeno texano, in un’intervista a Speedweek, ha spiegato il suo punto di vista: “I due piloti ufficiali Yamaha sono stati più veloci di tutti gli altri nel GP d’Olanda, con un netto margine. Ma attenzione: una moto non si trasforma da moto dell'ultimo posto a moto vincente in una settimana. Puoi migliorare dal quinto o sesto posto fino al primo posto. Ma una moto da corsa non può essere così indietro la settimana prima e poi diventare così competitiva. Fabio lo ha dimostrato. È arrivato terzo in Germania e primo in Olanda. Certo, i distacchi di oggi sono più sottili che mai, quindi se hai una brutta giornata puoi perdere tre o quattro decimi. Ma è impossibile trovarsi più indietro di 20 posizioni così, di colpo”.
I problemi di Vinales, secondo Kevin Schwantz, sono dovuti anche agli ottimi risultati del compagno di squadra: “In MotoGP non devi solo essere un buon pilota. Devi anche essere forte di testa. Se il ragazzo nel box accanto vince ed è in testa al mondiale, è facile scoraggiarsi, ti senti distrutto e impotente. Ma devi continuare a concentrarti sul tuo lavoro, sfruttarlo al meglio e fare il meglio che puoi prima della fine dell'anno".
Anche perché la scelta di correre in Aprilia (ma non è escluso che Vinales riesca a passare in Suzuki) non può essere presa, secondo l’americano, troppo a cuor leggero: “Non ho idea del perché Maverick abbia voluto rischiare così tanto… Deve essere stato molto, molto scontento della Yamaha. Aleix Espargarò dice sempre che Aprilia è molto vicina al gruppo di testa, poi però taglia il traguardo all'ottavo posto. Quindi l’Aprilia non è ancora così vicina alle squadre vincenti".